|
|
Usava Perino, quando poteva avere giovani valenti, servirsene vo- |
|
|
lentieri nell'opere sue, non restando per questo egli di lavorare ogni |
|
|
cosa meccanica. Fece molte volte i pennoni delle trombe, le bandiere |
|
|
del Castello e quelle dell'armata della religione. Lavorò drappelloni, |
5 |
|
sopraveste, portiere et ogni minima cosa dell'arte. Cominciò alcune |
|
|
tele per far panni d'arazzi per il prencipe Doria; e fece per il reve- |
|
|
rendissimo cardinal Farnese una cappella, e così uno scrittoio al- |
|
|
l'eccellentissima madama Margherita d'Austria. A Santa Maria del |
|
|
Pianto fece fare un ornamento intorno alla Madonna; e così in piaz- |
10 |
|
za Giudea alla Madonna pure un altro ornamento; e molte altre |
|
|
opere, delle quali, per esser molte, non farò al presente altra me- |
|
|
moria, avendo egli massimamente costumato di pigliare a far ogni |
|
|
lavoro che gli veniva per le mani. La qual sua così fatta natura, |
|
|
perché era conosciuta dagl'uffiziali di palazzo, era cagione |
15 |
|
che egli aveva sempre che fare per alcuni di loro; e lo faceva volen- |
|
|
tieri per trattenersegli, onde avessero cagione di servirlo ne' paga- |
|
|
menti delle provisioni et altre sue bisogne. Avevasi oltre ciò acqui- |
|
|
stata Perino un'auttorità, che a lui si allogavano tutti i lavori di |
|
|
Roma; perciò che, oltre che parea che in un certo modo se gli do- |
20 |
|
vessino, faceva alcuna volta le cose per vilissimo prezzo: nel che |
|
|
faceva a sé et all'arte poco utile, anzi molto danno; e che ciò sia |