Volume 5

Edizione Giuntina
    di bronzi e di stucchi, mettendo un tabernacolo in mezzo di mano di
    Donatello per più ornamento; onde vi fece Perino un sopraùcielo
    bellissimo [con] molte storie minute delle figure del Testamento
    Vecchio, figurative del Sacramento. Fecesi ancora in mezzo a quella
5   una storia un po' maggiore, dentrovi la Cena di Cristo con gli Apo-
    stoli, e sotto duoi Profeti che mettono in mezzo il corpo di Cristo.
    Fece far anco il medesimo, alla chiesa di San Giuseppo vicino a Ri-
    petta, da que' suoi giovani la cappella di quella chiesa, che fu poi
    ritocca e finita da lui; il quale fece similmente fare una cappella
10   nella chiesa di San Bartolomeo in Isola con suoi disegni, la quale
    medesimamente ritoccò; et in San Salvatore del Lauro fece dipignere
    all'altar maggiore alcune storie e nella volta alcune grottesche; così
    di fuori nella facciata una Annunziata, condotta da Girolamo Ser-
    moneta suo creato.
15   Così adunque, parte per non potere e parte perché gl'incresceva,
    piacendoli più il disegnare che il condur l'opere, andava seguitando
    quel medesimo ordine che già tenne Raffaello da Urbino nell'ultimo
    della sua vita; il quale quanto sia dannoso e di biasimo ne fanno segno
    l'opere de' Chigi e quelle che son condotte da altri, come ancora
20   mostrano queste che fece condurre Perino; oltra che elle non hanno
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Edizione Torrentiniana
    e di bronzi e di stucchi, mettendo un tabernacolo in mez[z]o di mano di
    Donatello per più ornamento, e faccendovi un sopraùcielo bellissimo con
    molte storie minute de le figure del Testamento Vecchio, figurative del
    Sacramento. Fecesi ancora in mezzo a quella una storia un po' maggio-
25   re, dentrovi la Cena di Cristo con gli Apostoli, e sotto due Profeti che
    mettono in mezzo il corpo di Cristo. Così fece fare alla chiesa di San
    Giuseppo vicino a Ripetta, et ordinò che un di que' suoi giovani facesse
    la cappella di quella chiesa, che fu poi ritocca e finita da lui. Fece simil-
    mente una cappella nella chiesa di San Bartolomeo in Isola con suoi
30   disegni, la quale medesimamente ritoccò; et in San Salvatore del Lauro
    fece dipignere intorno allo altar maggiore alcune storie, e di grot-
    tesche nella volta ancora; così di fuori nella facciata una Annunziata,
    condotta da Girolamo Sermoneta suo creato.
    Così adunque, parte per non potere e parte perché gl'incresceva, piacen-
35   doli più il disegnare che il condur l'opere, andava seguitando quel mede-
    simo ordine che già tenne Raffaello da Urbino nell'ultimo della sua vita;
    il quale quanto sia dannoso e di biasimo ne fanno segno l'opere de' Chigi e
    quelle che son condotte da altri, come ancora mostrano queste che fece condurre
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