Volume 5

Edizione Giuntina
    a Perino che la lavorasse di stucco e facesse quegli ornamenti più
    ricchi e più begli che si potesse fare nella difficultà di quell'arte. Così
    cominciò, e fece negli ottangoli, in cambio d'una rosa, quattro putti
    tondi di rilievo che puntano i piedi al mezzo, e con le braccia girando,
5   fanno una rosa bellissima; e nel resto dello spartimento sono tutte
    l'imprese di casa Farnese, e nel mezzo della volta l'arme del Papa.
    Onde veramente si può dire questa opera, di stucco, di bellezza e di
    finezza e di difficultà aver passato quante ne fecero mai gli antichi et
    i moderni, e degna veramente d'un capo della religione cristiana. Così
10   furono con disegno del medesimo [fatte] le finestre di vetro dal
    Pastorin da Siena, valente in quel mestiero; e sotto fece fare Perino
    le facciate per farvi le storie di sua mano in ornamenti di stucchi
    bellissimi, che furon poi seguitati da Daniello Riciarelli da Volterra
    pittore. La quale [opera], se la morte non gli avesse impedito quel
15   buono animo ch'aveva, arebbe fatto conoscere quanto i moderni
    avessino avuto cuore non solo in paragonare con gli antichi l'opere
    loro, ma forse in passarle di gran lunga.
    Mentre che lo stucco di questa volta si faceva e che egli pensava
    a' disegni delle storie, in San Pietro di Roma, rovinandosi le mura
20   vecchie di quella chiesa per rifar le nuove della fabrica, pervennero
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Edizione Torrentiniana
    la lavorassi di stucco in quegli ornamenti, e più ricchi e più begli che
    si poteva fare nella difficultà di quell'arte. Così cominciò e fece negli ot-
    tangoli, in cambio d'una rosa, quattro putti tutti tondi di rilievo che pun-
    tano i piedi al mez[z]o, e con le braccia girando, fanno una rosa bellissima;
25   oltra che per il resto dello spartimento sono tutte le imprese di casa Farne-
    se, e nel mezzo della volta l'arme del Papa. E veramente si può dire que-
    sta opera, di stucco, di bellezza e di finezza e di difficultà aver passato
    quante ne fecero mai gli antichi et i moderni, e degna veramente d'un
    capo della religione cristiana. Così fece fare con suo disegno le; finestre di
30   vetro al Pastorin da Siena, valente in quel mestiero, e sotto fece ordinar
    le facciate per farvi le storie di sua mano in ornamenti di stucchi bellissi-
    mi. La quale opera, se la morte forse non gli avesse impedito quel buono
    animo che aveva, arebbe fatto conoscere quanto i moderni avessino avuto
    cuore non solo in paragonare agli antichi le opere loro, ma forse in pas-
35   sarle di gran lunga.
    Mentre che lo stucco di questa volta si faceva e che egli pensava ai di-
    segni delle storie, in San Pietro di Roma si rovinavono le mura vecchie di
    quella chiesa per rifar le nuove della fabbrica. E pervenuti i muratori a
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