Volume 5

Edizione Giuntina
    che stupiscono, senzaché la storia è adorna d'alcuni tempietti che
    sfuggono nel loro allontanarsi, lavorati con grandissimo amore; et il
    simile sono tutte le cose dattorno di stucco. Sonvi quattro storiettine
    minori, due per faccia, che mettono in mezzo quella grande; nelle
5   quali sono: in una, quando il centurione dice a Cristo che liberi
    con una parola il figliuolo che muore, nell'altra quando caccia i
    venditori del Tempio, la Trasfigurazione, et un'altra simile. Fecevi
    ne' risalti de' pilastri di dentro quattro figure in abito di Profeti, che
    sono veramente nella lor bellezza quanto eglino possino essere di
10   bontà e di proporzione ben fatti e finiti; et è similmente quell'opera
    condotta sì diligentemente, che più tosto alle cose miniate che di-
    pinte per la sua finezza somiglia. Vedevisi una vaghezza di colorito
    molto viva et una gran pacienza usata in condurla, mostrando quel
    vero amore che si debbe avere all'arte. E questa opera dipinse egli
15   tutta di sua man propria, ancorché gran parte di quegli stucchi fa-
    cesse condurre co' suoi disegni a Guglielmo Milanese, stato già seco
    a Genova e molto amato da lui, avendogli già voluto dare la sua fi-
    gliuola per donna; oggi costui, per restaurar le anticaglie di casa
    Farnese, è fatto frate del Piombo in luogo di fra' Bastian Viniziano.
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Edizione Torrentiniana
20   oltre che vi son molti che lo sciolgono, e pure assai che si maravigliano,
    e tanti che stupiscono, senzaché la storia è adorna di alcuni tempietti
    che sfuggono nel loro allontanarsi, lavorati con grandissimo amore; et il
    simile sono tutte le cose dattorno di stucco. Sonvi quattro storiettine mi-
    nori, due per faccia, che mettono in mezzo quella grande; nelle quali sono:
25   in una, quando il centurione dice a Cristo che liberi con una parola il fi-
    gliuolo che mòre, nell'altra quando e' caccia i venditor' del Tempio, la
    Trasfigurazione, et un'altra simile. Fecevi ne' risalti de' pilastri di den-
    tro quattro figure in abito di Profeti, che sono veramente nella lor bel-
    lezza quanto eglino possino essere di bontà e di proporzione ben fatti e
30   finiti; è similmente quella opera condotta sì diligente, che più tosto alle
    cose miniate che dipinte per la sua finezza somiglia. Vedevisi una vaghez-
    za di colorito molto viva et una gran pacienza usata in condurla, mostran-
    do quel vero amore che si debbe avere all'arte. E questa opera dipinse
    egli tutta di sua man propria: vero è che gran parte di quegli stucchi fe-
35   ce condurre co' suoi disegni a Guglielmo Milanese, stato già seco a Genova,
    amato gran tempo da lui, avendogli già voluto dare la sua figliuola per
    donna; il quale, per restaurar le anticaglie di casa Farnese, oggi è fatto
    frate del Piombo in luogo di fra' Bastian Viniziano. Questa opera, con
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