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dipignerla con una maniera oscura, onde avrebbe bisogno di gran |
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lume; senza i disegni che e' fece de la maggior parte della Eneide |
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con le storie di Didone, che se ne fece panni d'arazzi; e similmente |
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i begli ornamenti disegnati da lui nelle poppe delle galee, intagliati e |
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condotti a perfezzione dal Carota e dal Tasso, intagliatori di legname |
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fiorentini, i quali eccellentemente mostrarono quanto e' valessino |
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in quell'arte. Oltre tutte queste cose, dico, fece ancora un numero |
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grandissimo di drapperie per le galee del prencipe et i maggiori |
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stendardi che si potessi fare per ornamento e bellezza di quelle. |
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Laonde fu per le sue buone qualità tanto amato da quel prencipe, |
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che se egli avesse atteso a servirlo, arebbe grandemente conosciuta |
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la virtù sua. |
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Mentre che egli lavorò in Genova, gli venne fantasia di levar la |
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moglie di Roma, e così comperò in Pisa una casa, piacendoli quella |
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città, e quasi pensava, invecchiando, elegger quella per sua abitazione. |
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Essendo dunque in quel tempo Operaio del Duomo di Pisa messer |
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Antonio di Urbano, il quale aveva desiderio grandissimo d'abbellir |
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quel tempio, aveva fatto fare un principio d'ornamenti di marmo |
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molto belli per le cappelle della chiesa, levando alcune vecchie e |
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goffe che v'erano e senza proporzione, le quali aveva condotte di sua |