Volume 5

Edizione Giuntina
    Nell'altra sala, dove si entra per la porta della loggia a man ritta, fece
    medesimamente nella volta pitture a fresco, e lavorò di stucco, in
    un ordine quasi simile, quando Giove fulmina i Giganti, dove sono
    molti ignudi maggiori del naturale, molto begli. Similmente in cielo
5   tutti gli Dei, i quali nella tremenda orribilità de' tuoni fanno atti
    vivacissimi e molto proprii, secondo le nature loro; oltra che gli
    stucchi sono lavorati con somma diligenza, et il colorito in fresco
    non può essere più bello, attesoché Perino ne fu maestro perfetto
    e molto valse in quello. Fecevi quattro camere, nelle quali tutte le
10   volte sono lavorate di stucco in fresco, e scompartitevi dentro le più
    belle favole d'Ovidio, che paiono vere, né si può imaginare la bellezza,
    la copia et il vario e gran numero che sono per quelle di figurine, fo-
    gliami, animali e grottesche, fatte con grande invenzione. Simil-
    mente da l'altra banda dell'altra sala fece altre quattro camere, gui-
15   date da lui e fatte condurre da' suoi garzoni, dando loro però i di-
    segni così degli stucchi come delle storie, figure e grottesche, che
    infinito numero, chi poco e chi assai, vi lavorarono; come Luzio
    Romano, che vi fece molte opere di grottesche e di stucchi, e molti
    lombardi. Basta che non vi è stanza che non abbia fatto qualche cosa
20   e non sia piena di fregiature, per fino sotto le volte, di varî componimenti
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Edizione Torrentiniana
    sala, dove si entra per la porta della loggia a man ritta, fece medesima-
    mente nella volta pitture a fresco, e lavorò di stucco, in uno ordine quasi
    simile, quando Giove fulmina i Giganti, dove sono molti ignudi maggio-
    ri del naturale, molto begli. Similmente in cielo tutti gli Dei, i quali nella
25   tremenda orribilità de' tuoni fanno atti vivacissimi e molto proprii, se-
    condo le nature loro; oltra che gli stucchi sono lavorati con somma dili-
    genzia, et il colorito in fresco non può essere più bello, attesoché Perino ne
    fu maestro perfetto e molto valse in quello. Fecevi quattro camere, nelle
    quali tutte le volte sono lavorate di stucco in fresco, e scompartitevi dentro
30   le più belle favole di Ovidio, che paion vere, né si può imaginare la bel-
    lezza, la copia et il vario e gran numero che sono per quelle di figurine, fo-
    gliami, animali e grottesche, fatte con grande invenzione. Similmente da
    l'altra banda dell'altra sala fece altre quatro camere, guidate daùllui e
    fatte condurre dai suoi garzoni, dando loro però i disegni così degli stucchi
35   come delle storie,figure e grottesche, che infinito numero, chi poco e chi as-
    sai, vi lavorò; come Luzio Romano, che vi fece molte opere di grotte-
    sche e di stucchi, e molti lombardi. Basta che non vi è stanza che non ab-
    bia fatto qualche cosa e non sia piena di fregiature, per fino sotto le volte, di
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