Volume 5

Edizione Giuntina
    quale condusse a fine quasi più di mezzo, dentrovi una Nostra Donna.
    Era già molti anni stato domestico di Perino un ser Raffaello di
    Sandro, prete zoppo, cappellano di San Lorenzo, il quale portò
    sempre amore agli artefici diùdisegno; costui dunque persuase Pe-
5   rino a tornar seco in compagnia, non avendo egli né chi gli cucinasse
    né chi lo tenesse in casa, essendo stato, il tempo che ci era stato,
    oggi con un amico e domani con un altro. Laonde Perino andò al-
    loggiare seco e vi stette molte settimane. Intanto la peste cominciata
    a scoprirsi in certi luoghi in Fiorenza, messe a Perino paura di non
10   infettarsi; per il che deliberato partirsi, volle prima sodisfare a ser
    Raffaello tanti dì ch'era stato seco a mangiare; ma non volle mai ser
    Raffaello acconsentire di pigliare niente, anzi disse: «E' mi basta
    un tratto avere un straccio di carta di tua mano». Per il che, visto
    questo, Perino tolse circa a quattro braccia di tela grossa, e fattola
15   appiccare ad un muro che era fra due usci della sua saletta, vi fece
    un'istoria contrafatta di color di bronzo, in un giorno et in una notte.
    Nella quale tela, che serviva per ispalliera, fece l'istoria di Mosè
    quando passa il Mar Rosso, e che Faraone si sommerge in quello
    co' suoi cavalli e co' suoi carri; dove Perino fece attitudini bellissime
20   di figure, chi nuota armato e chi ignudo, altri abbracciando il collo
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Edizione Torrentiniana
    Era già molti anni stato suo domestico un ser Raffaello di Sandro, prete
    zoppo, cappellano di San Lorenzo, il quale portò sempre amore agli ar-
    tefici diùdisegno; costui persuase Perino a tornare seco in compagnia, non
    avendo egli né chi gli cucinasse né chi lo tenesse in casa, essendo stato, il
25   tempo che ci era stato, oggi con uno amico e domani con un altro. Laonde
    Perino andò allog[g]iare seco e vi stette molte settimane. Avvenne che la
    peste cominciò a scoprirsi in certi luoghi in Fiorenza e messe a Perino pau-
    ra di non infettarsi; per il che deliberato partirsi di quella città, volse sa-
    tisfare a ser Raffaello tanti dì che era stato seco a mangiare; ma non
30   volse mai ser Raffaello acconsentire di pigliar niente; anzi disse: «E'
    mi basta un tratto avere uno straccio di carta di tua mano». Per il che,
    visto questo, Perino tolse circa a quatro braccia di tela grossa, e fattola
    appiccare ad un muro che era fra due usci della sua saletta, vi fece una
    storia contraffatta di colore di bronzo, in un giorno et in una notte. Questa
35   serviva per ispalliera, dentrovi la storia di Mosè quando e' passa il mar
    Rosso, e che Faraone si sommerge in quello co' suoi cavalli e co' suoi carri;
    dove Perino fece attitudini bellissime di figure, chi nuota armato e chi
    ignudo, altri abbracciando il collo a' cavalli, bagnati le barbe e' cappelli,
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