|
|
in quella, ebbe grandissimo piacere riveder le cose vecchie dipinte da' |
|
|
maestri passati, che già gli furono studio nella sua età puerile, e così |
|
|
ancora quelle di que' maestri che vivevano allora de' più celebrati |
|
|
e tenuti migliori in quella città; nella quale per opera degl'amici |
5 |
|
gli fu allogato un lavoro, come di sotto si dirà. |
|
|
Avenne che trovandosi un giorno seco per fargli onore molti arte- |
|
|
fici, pittori, scultori, architetti, orefici et intagliatori di marmi e di |
|
|
legnami, che secondo il costume antico si erano ragunati insieme, |
|
|
chi per vedere et accompagnare Perino et udire quello che e' diceva, |
10 |
|
e molti per veder che differenza fusse fra gli artefici di Roma e que- |
|
|
gli di Fiorenza nella pratica, et i più v'erano per udire i biasimi e le |
|
|
lode che sogliono spesso dire gli artefici l'un de l'altro, avvenne, dico, |
|
|
che così ragionando insieme d'una cosa in altra, pervennero, guar- |
|
|
dando l'opere e vecchie e moderne per le chiese, in quella del Car- |
15 |
|
mine per veder la cappella di Masaccio; dove guardando ognuno |
|
|
fisamente e moltiplicando in varii ragionamenti in lode di quel mae- |
|
|
stro, tutti affermarono maravigliarsi che egli avesse avuto tanto di giu- |
|
|
dizio, che egli in quel tempo, non vedendo altro che l'opere di Giotto, |
|
|
avesse lavorato con una maniera sì moderna nel disegno, nella imi- |
20 |
|
tazione e nel colorito, che egli avesse avuto forza di mostrare, nella |