Volume 5

Edizione Giuntina
    un tabernacolo molto ornato, di trevertino, e molto onorevole, per
    farvi dentro di pitture qualcosa di bello; e così ebbe commessione
    dal padrone di quella casa che lo dessi a fare a chi li pareva che fusse
    atto a farvi qualche onorata pittura. Onde Antonio che conosceva
5   Perino, di que' giovani che vi erano, per il migliore, a lui la allogò.
    Et egli messovi mano, vi fece dentro Cristo quando incorona la
    Nostra Donna, e nel campo fece uno splendore, con un coro di Se-
    rafini et Angeli che hanno certi panni sottili, che spargono fiori,
    e altri putti molto belli e varii; e così nelle due facce del tabernacolo
10   fece nell'una San Bastiano e nell'altra Santo Antonio: opera certo
    ben fatta e simile alle altre sue, che sempre furono e vaghe e gra-
    ziose.
    Aveva finito nella Minerva un protonotario una cappella di marmo
    in su quattro colonne, e come quello che desiderava lassarvi una
15   memoria d'una tavola, ancora che non fusse molto grande, sentendo
    la fama di Perino, convenne seco e gliela fece lavorare a olio; et in
    quella volle a sua elezzione un Cristo sceso di croce, il quale Perino
    con ogni studio e fatica si messe a condurre: dove egli lo figurò esser
    già in terra deposto, et insieme le Marie intorno che lo piangono, fin-
20   gendo un dolore e compassionevole affetto nelle attitudini e gesti loro;
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Edizione Torrentiniana
    di trevertino, e molto onorevole, per farvi far dentro di pitture qualcosa di
    bello; e così ebbe commissione dal padrone di quella casa che lo dessi a fare
    a chi li pareva che fusse atto a farvi qualche onorata pittura. Antonio
    che conosceva Perino, di que' giovani che ci erano, per il migliore, aùllui
25   lo allogò. Et egli messovi mano, vi fece dentro Cristo quando incorona la
    Nostra Donna, e nel campo fece uno splendore, con un coro di Serafini et
    Angeli che hanno certi panni sottili, che spargono fiori, e altri putti mol-
    to belli e varii; e così nelle due facce del tabernacolo fece nell'una San
    Bastiano e nell'altra Santo Antonio: opera certo ben fatta e simile alle
30   altre sue, che sempre furono e vaghe e graziose.
    Aveva finito nella Minerva [un protonotario] una cappella di marmo
    in su quattro colonne, e come quello che desiderava lassarvi una memoria
    d'una tavola, ancora che non fusse molto grande, sentendo la fama di Pe-
    rino, convenne seco e gnene fece lavorare a olio; et in quella volse a sua
35   elezzione un Cristo sceso di croce, il quale Perino con ogni studio e fatica si
    messe a condurre: dove egli lo figurò esser già in terra deposto, et insieme le
    Marie intorno che lo piangono,fingendo un dolore e compassionevole affet-
    to nelle attitudini e gesti loro; oltra che vi sono que' Niccodemi e le altre
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