Volume 5

Edizione Giuntina
    stava in sé ammiratissimo del valore di tanti chiari et illustri
    che avevano fatte quelle opere. E così accendendosi tuttavia più
    in maggior desiderio dell'arte, ardeva continuamente di per-
    venire in qualche grado vicino a quelli, sì che con le opere desse
5   nome a sé et utile, come l'avevano dato coloro di chi egli si stupiva
    vedendo le bellissime opere loro. E mentre che egli considerava alla
    grandezza loro et alla infinita bassezza e povertà sua, e che altro
    che la voglia non aveva di volere aggiugnerli, e che senza avere chi
    lo intrattenesse ch'e' potesse campar la vita, gli conveniva, volendo
10   vivere, lavorare a opere per quelle botteghe oggi con uno dipintore
    e domane con un altro, nella maniera che fanno i zappatori a gior-
    nate; e quanto fusse disconveniente allo studio suo questa maniera
    di vita, egli medesimo per dolore se ne dava infinita passione, non
    potendo far que' frutti, e così presto, che l'animo e la volontà et il bi-
15   sogno suo gli promettevano. Fece adunque proponimento di dividere
    il tempo, la metà della settimana lavorando a giornate, et il restante
    attendendo al disegno: aggiugnendo a questo ultimo tutti i giorni
    festivi, insieme con una gran parte delle notti, e rubando al tempo
    il tempo, per divenire famoso e fuggir dalle mani d'altrui più che
20   gli fusse possibile.
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Edizione Torrentiniana
    sé ammiratissimo del valore di tanti chiari et illustri che avevano fatte
    quelle opere. E così accendendosi tuttavia più in maggior desiderio della
    arte, ardeva continuamente di pervenire in qualche grado vicino a quelli,
    sì che con le opere desse nome a sé et utile, como lo avevano dato coloro di
25   chi egli si stupiva, vedendo le bellissime opere loro. E mentre che egli consi-
    derava alla grandezza loro et alla infinita bassezza e povertà sua, e che
    altro che la voglia non aveva di volere aggiugnerli, e senza chi lo intrat-
    tenesse che e' potesse campar la vita, gli conveniva, volendo vivere, la-
    vorare a opere per quelle botteghe oggi con uno dipintore e domane con
30   un altro, nella maniera che fanno i zappatori a giornate; e quanto fusse
    disconveniente allo studio suo questa maniera di vita, egli medesimo per
    il dolore se ne dava passione, non possendo far que' frutti, e così pre-
    sto, che l'animo e la volontà et il bisogno suo gli promettevano. Fece adun-
    que proponimento di dividere il tempo, la metà della settimana lavorando a
35   giornate, et il restante attendendo al disegno: aggiugnendo a questo ulti-
    mo tutti i giorni festivi, insieme con una gran parte delle notti, e rubando al
    tempo il tempo, per divenire famoso e fuggir da le mani di altrui più che
    gli fusse possibile.
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