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andō molto tempo che e' vennero eccellenti; e Perino disegnando in com- |
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pagnia di altri giovani e fiorentini e forestieri al cartone di Michelagno- |
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lo Buonarroti, vinse e tenne il primo grado fra tutti quegli: di maniera |
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che si stava in quella aspettazione di lui che successe dipoi nelle belle |
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opere sue, condotte con tanta arte et eccellenzia. |
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Venne in quel tempo in Fiorenza il Vaga pittor fiorentino, il quale lavo- |
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rava in Toscanella in quel di Roma cose grosse; per non essere egli mae- |
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stro eccellente, e soprabondatogli lavoro, aveva di bisogno di aiuti, e de- |
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siderava menar seco un compagno et un giovanetto che gli servissi al di- |
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segno, che non aveva, et all'altre cose dell'arte negli aiuti di quella. Av- |
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venne che costui vide Perino disegnare in bottega di Ridolfo insieme con gli |
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altri giovani, e tanto superiore a quegli, che ne stupė; ma molto pių gli |
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piacque lo aspetto et i modi suoi, attesoché Perino era un bellissimo gio- |
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vanetto, cortesissimo, modesto e gentile, et aveva tutte le parti del corpo |
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corrispondenti alla virtų dello animo. Invaghito dunque il Vaga di que- |
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sto giovane, lo domandō se egli volesse andar seco a Roma, che non man- |
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cherebbe aiutarlo negli studii e fargli que' benefizii e patti che egli stesso |
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volesse. Era tanta la voglia che aveva Perino di venire a qualche grado |
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eccellente della professione sua, che quando sentė ricordar Roma, per la |