Volume 4

Edizione Giuntina
    Evangelisti che lo circondano, dove sono ancora due putti a piè che ten-
    gono la palla del mondo, i quali di tenera e fresca carne benissimo so-
    no condotti, come l'altra opera tutta; sonvi ancora due Profeti molto
    lodati. Questa tavola è posta nella Nunziata di Fiorenza sotto l'organo
5   grande, che così volle Salvadore: et è cosa molto bella e dal frate con
    grande amore e con gran bontà finita, la quale ha intorno l'ornamen-
    to di marmi, tutto intagliato per le mani di Piero Rossegli.
    Dopo, avendo egli bisogno di pigliare aria, il priore allora, amico
    suo, lo mandò fuora ad un lor monasterio, nel quale, mentre che egli
10   stette, accompagnò utilmente per l'anima e per la casa l'operazio-
    ne de le mani alla contemplazion de la morte. E fece a San Marti-
    no in Lucca una tavola, dove a piè d'una Nostra Donna è uno agno-
    letto che suona un liuto, insieme con Santo Stefano e San Gio-
    vanni, con bonissimo disegno e colorito, mostrando in quella la virtù
15   sua. Similmente in San Romano fece una tavola in tela, dentrovi
    una Nostra Donna de la Misericordia, posta su un dado di pietra, et
    alcuni Angeli che tengono il manto; e figurò con essa un popolo su
    certe scalèe, chi ritto, chi a sedere, chi inginocchioni, i quali risguar-
    dano un Cristo in alto che manda saette e folgori adosso a' popoli.
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Edizione Torrentiniana
20   che lo circondano, dove sono ancora due putti a piè che tengono
    la palla del mondo, i quali di tenera e fresca carne benissimo sono con-
    dotti, come l'altra opera tutta; sonvi ancora due Profeti molto lodati.
    Questa tavola è posta nella Nunziata di Fiorenza sotto l'organo gran-
    de, che così volle Salvadore: et è cosa molto bella, e dal frate con grande
25   amore e con gran bontà finita, la quale ha intorno l'ornamento de'
    marmi tutto intagliato.
    Accad[d]e che avendo egli bisogno di pigliare aria, il priore allora, ami-
    co suo, lo mandò fuora ad un lor monasterio, nel quale, mentre che egli
    stette, accompagnò utilmente per l'anima e per la casa l'operazione
30   de le mani alla contemplazion de la morte. E fece a San Martino in
    Lucca una tavola, dove a piè d'una Nostra Donna è uno agnoletto che
    suona un liuto, insieme con Santo Stefano e San Giovanni, con bonis-
    simo disegno e colorito, mostrando in quella la virtù sua. Similmente
    in San Romano fece una tavola in tela, dentrovi una Nostra Donna
35   de la Misericordia, posta su un dado di pietra, et alcuni Angeli che
    tengono il manto; e figurò con essa un popolo su certe scalèe, chi ritto,
    chi a sedere, chi inginocchioni, i quali risguardano un Cristo in alto
    che manda saette e folgori adosso a' popoli. Certamente mostrò
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