Volume 4

Edizione Giuntina
    fra' Bartolomeo deliberò di trovare una invenzione di non fare alle
    tavole ornamenti: et a questo San Bastiano fece fare la tavola in
    mezzo tondo, e vi tirò una nic[c]hia in prospettiva che par di rilievo
    incavata nella tavola, e così con le cornici dipinte a torno fece orna-
5   mento a la figura di mezzo; et il medesimo fece al nostro San Vin-
    cenzio, et al San Marco che si dirà di sotto al San Vincenzio. Fece
    sopra l'arco d'una porta per andare in sagrestia, in legno a olio, un
    San Vincenzio dell'Ordine loro, che figurando quello predicar del
    Giudizio, si vede negli atti e nella testa particularmente quel terrore
10   e quella fierezza che sogliono essere nelle teste de' predicanti quan-
    do più s'affaticano con le minacci de la giustizia di Dio di ridurre gli
    uomini ostinati nel peccato a la vita perfetta, di maniera che non
    dipinta ma vera e viva apparisce questa figura a chi la considera
    attentamente, con sì gran rilievo è condotto: et è peccato che si
15   guasta e crepa tutta, per esser lavorata in su la colla fresca i color
    freschi, come dissi dell'opere di Piero Perugino nelli Ingesuati.
    Vennegli capriccio, per mostrare che sapeva fare le figure grandi,
    sendogli stato detto che aveva maniera minuta, di porre ne la faccia
    dove è la porta del coro il San Marco Evangelista, figura di braccia
20   cinque in tavola, condotta con bonissimo disegno e grande eccel-
    lenzia.
    Tornato poi da Napoli Salvador Billi mercatante fiorentino, in-
    teso la fama di fra' Bartolomeo e visto l'opere sue, li fece fare una
    tavola, dentrovi Cristo Salvatore, alludendo al nome suo, et i quattro
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Edizione Torrentiniana
25   andare in sagrestia, in legno a olio, un San Vincenzio de l'Ordine loro,
    che figurando quello predicar del Giudizio, si vede negli atti e nella testa
    particularmente quel terrore e quella fierezza che sogliono essere nelle
    teste de' predicanti quando più s'affaticano con le minacci de la giusti-
    zia di Dio di ridurre gli uomini ostinati nel peccato a la vita perfetta,
30   di maniera che non dipinta ma vera e viva apparisce questa figura
    a chi la considera attentamente, con sì gran rilievo è condotto. Vennegli
    capriccio, per mostrare che sapeva fare le figure grandi, sendogli stato
    detto che aveva maniera minuta, di porre ne la faccia dove è la porta
    del coro il San Marco Evangelista, figura di braccia cinque in tavola,
35   condotta con bonissimo disegno e grande eccellenzia.
    Era tornato da Napoli Salvador Billi mercatante fiorentino, che in-
    teso la fama di fra' Bartolomeo e visto l'opere sue, li fece fare una tavola,
    dentrovi Cristo Salvatore, alludendo al nome suo, et i quattro Evangelisti
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