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lato, con uno orec[c]hio appoggiato alla lira par che senta l'accorda- |
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mento che fa il suono con il liuto e con la voce, mentre che facendo tenore, |
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egli con gli occhi a terra va seguitando con tener fermo e vòlto l'orec[c]hio |
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al compagno che suona e canta: avvertenzie e spiriti veramente inge- |
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gnosi; e così stando quelli a sedere e vestiti di velo, che maravigliosi et |
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industriosamente dalla dotta mano di fra' Bartolomeo sono condotti, e |
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tutta l'opera con ombra scura sfumatamente cacciata. Fece poco tempo |
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dopo un'altra tavola dirimpetto a quella, la quale è tenuta buona, den- |
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trovi la Nostra Donna et altri Santi intorno. Meritò lode straordinaria, |
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avendo introdotto un modo di fumeggiar le figure che all'ottima arte |
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aggiungono unione maravigliosa, talmente che paiono di rilievo e vive, |
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lavorate con ottima maniera a perfezzione. |
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Sentendo egli nominare l'opre egregie di Michele Agnolo fatte a Ro- |
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ma, così quelle del grazioso Rafaello, sforzato dal grido che di continuo |
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udiva de le maraviglie fatte dai due divini artefici, con licenza del priore |
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si trasferì a Roma; dove trattenuto da fra' Mariano Fetti frate del |
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Piombo a Montecavallo e San Salvestro, luogo suo, gli dipinse |
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due quadri di San Pietro e San Paolo. E perché non gli riuscì molto il |
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fare bene in quella aria come aveva fatto nella fiorentina - attesoché fra |