Volume 4

Edizione Giuntina
    che ebbero anticamente le figure d'Apelle e di Zeusi, e più,
    se si potesse dire o mostrare l'opere di quelli a questo paragone.
    Laonde la natura restò vinta dai suoi colori; e l'invenzione era in lui
    sì facile e propria quanto può giudicare chi vede le storie sue, le quali
5   sono simili alli scritti, mostrandoci in quelle i siti simili e gli edi-
    ficii, così come nelle genti nostrali e strane le cere e gli abiti secondo
    che egli ha voluto; oltra il dono della grazia delle teste, giovani,
    vecchi e femmine, riservando alle modeste la modestia, alle lascive
    la lascivia, et ai putti ora i vizii negli occhi et ora i giuochi nelle
10   attitudini; e così i suoi panni, piegati né troppo semplici né in-
    trigati, ma con una guisa che paiono veri. Seguì in questa maniera,
    ma più dolce di colorito e non tanta gagliarda, Andrea del Sarto,
    il quale si può dire che fusse raro, perché l'opere sue sono senza erro-
    ri. Né si può esprimere le leggiadrissime vivacità che fece
15   nelle opere sue Antonio da Correggio, sfilando i suoi capelli con un
    modo, non di quella maniera fine che facevano gli innanzi a lui, ch'era
    difficile, tagliente e secca, ma d'una piumosità morbidi, che si scor-
    gevano le fila nella facilità del farli, che parevano d'oro e più belli
    che i vivi, i quali restano vinti dai suoi coloriti. Il simile fece Francesco
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Edizione Torrentiniana
20   l'arte della pittura di quella intera perfezzione che ebbero anticamente
    le figure di Apelle e di Zeusi, e più, se si potessi dire o mostrare l'opere
    di quelli a questo paragone. Laonde la natura restò vinta dai suoi colori;
    e l'invenzione era in lui sì facile e propria quanto può giudicare chi vede
    le storie sue, le quali sono simili alli scritti, mostrandoci in quelle i siti
25   simili e gli edificii, così come nelle genti nostrali e strane le cere e gli
    abiti, secondo che egli ha voluto; oltra il dono della grazia delle teste,
    giovani, vecchi e femmine, riservando alle modeste la modestia, alle
    lascive la lascivia, et ai putti ora i vizii negli occhi et ora i giuochi
    nelle attitudini; e così i suoi panni, piegati né troppo semplici né intri-
30   gati, ma con una guisa che paion veri. Seguì in questa maniera, ma
    più dolce di colorito e non tanta gagliarda, Andrea del Sarto, il qual
    si può dire che fusse raro, perché l'opere sue son senza errori. Né si può
    esprimere le leggiadrissime vivacità vive che fece nelle opere sue Antonio
    da Correggio, sfilando i suoi capelli con un modo, non di quella maniera
35   fine che facevano gli innanzi a lui, ch'era difficile, tagliente e secca, ma
    d'una piumosità morbidi, che si scorgevano le fila nella facilità del farli,
    che parevano d'oro e più belli che i vivi, i quali restano vinti dai suoi
    coloriti. Il simile fece Francesco Parmigiano suo creato, il quale in
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