Volume 4

Edizione Giuntina
    in mezzo la facciata, come si vede nelle monete che batté poi Giulio II
    e Leon X, fatte da Carradosso, eccellentissimo orefice che nel far conî
    non ebbe pari, come ancora si vede la medaglia di Bramante fatta
    da lui, molto bella. E così resoluto il Papa di dar principio alla gran-
5   dissima e terribilissima fabrica di San Pietro, ne fece rovinare la
    metà; e postovi mano, con animo che di bellezza, arte, invenzione et
    ordine, così di grandezza come di ricchezza e d'ornamento avessi a
    passare tutte le fabbriche che erano state fatte in quella città dalla
    potenzia di quella Republica e dall'arte et ingegno di tanti
10   valorosi maestri, con la solita prestezza la fondò, et in gran parte
    innanzi alla morte del Papa e sua la tirò alta fino a la cornice, dove
    sono gli archi a tutti i quattro pilastri, e voltò quegli con somma pre-
    stezza et arte. Fece ancor volgere la cappella principale, dove è la
    nicchia, attendendo insieme a far tirare inanzi la cappella che si
15   chiama del re di Francia.
    Egli trovò in tal lavoro il modo di buttar le volte con le casse di
    legno, che intagliate vengano co' suoi fregi e fogliami di mistura di
    calce; e mostrò negli archi che sono in tale edificio il modo del voltar-
    gli con i ponti impiccati, come abbiamo veduto seguitare poi con la
20   medesima invenzione da Anton da San Gallo. Vedesi in quella parte
    ch'è finita di suo, la cornice che rigira attorno di dentro correre in
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Edizione Torrentiniana
    maggiore. E così resoluto il Papa di dar principio alla grandissima
    e terribilissima fabbrica di San Pietro, ne fece rovinare la metà;
    e postovi mano, con animo che di bellezza, arte, invenzione et ordine,
25   così di grandezza come di ricchezza e d'ornamento avessi a passare
    tutte le fabbriche che erano state fatte in quella città dalla potenzia di
    quella Republica e dall'arte et ingegno di tanti valorosi maestri, con la
    solita prestezza la fondò, et in gran parte innanzi alla morte del Papa
    e sua la tirò alta fino a la cornice, dove sono gli archi a tutti i quattro
30   pilastri, e voltò quegli con somma prestezza et arte. Fece ancora volgere
    la cappella principale, dov'è la nicchia, attendendo insieme a far tirare
    inanzi la cappella che si chiama del re di Francia.
    Egli trovò in tal lavoro il modo del buttar le volte con le casse di le-
    gno, che intagliate vengano co' suoi fregi e fogliami di mistura di calce;
35   e mostrò negli archi che sono in tale edificio il modo del voltargli con i
    ponti impiccati, come abbiamo veduto seguitare poi da Anton da San
    Gallo. Vedesi in quella parte ch'è finita di suo, la cornice che rigira
    attorno di dentro correre in modo con grazia che il disegno di quella
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