Volume 4

Edizione Giuntina
    far fare una tavola che andava all'entrata di chiesa a man manca,
    alla cappella del Pugliese, la allogò a Piero, il qual con suo agio la
    condusse al fine: ma prima fece disperare lo spedalingo, che non ci
    fu mai ordine che la vedesse se non finita; e quanto ciò gli paresse
5   strano e per l'amicizia e per il sovenirlo tutto il dì di danari,
    e non vedere quel che si faceva, egli stesso lo dimostrò, che all'ultima
    paga non gliele voleva dare se non vedeva l'opera; ma minacciato
    da Piero che guasterebbe quel che aveva fatto, fu forzato dargli
    il resto, e con maggior collera che prima aver pazienza che la met-
10   tesse su; et in questa sono veramente assai cose buone. Prese a fare
    per una cappella una tavola ne la chiesa di S. Piero Gattolini, e vi fece
    una Nostra Donna a sedere con quat[t]ro figure intorno e due Angeli in
    aria che la incoronano: opera condotta con tanta diligenzia che n'acqui-
    stò lode et onore; la quale oggi si vede in S. Friano, sendo rovinata
15   quella chiesa. Fece una tavoletta de la Concezzione nel tramezzo de la
    chiesa di S. Francesco da Fiesole, la quale è assai buona cosetta, sen-
    do le figure non molto grandi. Lavorò per Giovan Vespucci, che stava
    dirimpetto a S. Michele della via de' Servi, oggi di Pier Salviati, alcu-
    ne storie baccanarie che sono intorno a una camera, nelle quali fece
20   sì strani fauni, satiri e silvani, e putti e baccanti, che è una maraviglia
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Edizione Torrentiniana
    fare una tavola che andava all'entrata di chiesa a man manca, la allogò
    a Piero, il quale con suo agio la condusse al fine: ma prima fece disperare
    lo spedalingo, che non ci fu mai ordine che la vedesse se non finita; e
    quanto ciò gli paresse strano e per l'amicizia e per il sovvenillo tutto il
25   dì di danari, e non vedere quel che si faceva, egli stesso lo dimostrò,
    che all'ultima paga non gliele voleva dare se non vedeva l'opera; ma mi-
    nacciato da Piero che guasterebbe quel che aveva fatto, fu forzato dargli
    il resto, e con maggior còllora che prima aver pazienza che la mettesse
    su; et in questa sono veramente assai cose buone. Prese a fare per una
30   cappella una tavola ne la chiesa di San Piero Gattolini, e vi fece una
    Nostra Donna a sedere con quat[t]ro figure intorno e due Angeli in aria
    che la incoronano: opera condotta con tanta diligenzia che n'acquistò
    lode et onore. Fece una tavoletta de la Concezzione nel tramez[z]o de la
    chiesa di S. Francesco da Fiesole, la quale è assai buona cosetta, sendo
35   le figure non molto grandi. Lavorò per Giovan Vespucci, che stava dirim-
    petto a San Michele della via de' Servi, dove è oggi di Pier Salviati,
    alcune storie baccanarie che sono intorno a una camera, nelle quali fece
    sì stran' fauni, satiri e silvani, e putti e baccanti, che è una maraviglia
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