Volume 4

Edizione Giuntina
    molto ben fatte; et in fra l'altre ve n'è una quando S. Margheri-
    ta esce del ventre del serpente, che per aver fatto quello animale e
    contraffatto e brutto, non penso che in quel genere si possa veder
    meglio, mostrando il veleno per gli occhi, il fuoco e la morte in uno
5   aspetto veramente pauroso. E certamente che simil' cose non credo
    che nessuno le facesse meglio di lui né le imaginasse a gran pezzo,
    come ne può render testimonio un mostro marino che egli fece e
    donò al magnifico Giuliano de' Medici, che per la deformità sua è tan-
    to stravagante, biz[z]arro e fantastico, che pare impossibile che la na-
10   tura usasse e tanta deformità e tanta stranezza nelle cose sue. Questo
    mostro è oggi ne la guardaroba del duca Cosimo de' Medici, così
    come è anco, pur di mano di Piero, un libro d'animali de la medesima
    sorte, bellissimi e biz[z]arri, tratteggiati di penna diligentissimamente
    e con una pazienza inestimabile condotti; il quale libro gli fu donato
15   da messer Cosimo Bartoli proposto di S. Giovanni, mio amicissimo
    e di tutti i nostri artefici, come quello che sempre si è dilettato et an-
    cora si diletta di tale mestiero. Fece parimente in casa di Francesco
    del Pugliese intorno a una camera diverse storie di figure piccole,
    né si può esprimere la diversità de le cose fantastiche che egli in tutte
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Edizione Torrentiniana
20   ben fatte; et in fra l'altre ve n'è una quando Santa Margherita esce
    del ventre del serpente, che per aver fatto quello animale e contraffatto
    e brutto, non penso che in quel genere si possa veder meglio, mostrando il
    veleno per gli occhi, il fuoco e la morte in uno aspetto veramente pauroso.
    E certamente che simil' cose non credo che nessuno le facesse meglio di
25   lui né le imaginasse a gran pezzo, come ne può render testimonio
    un mostro marino che egli fece e donò al magnifico Giuliano de' Medici,
    che per la deformità sua è tanto stravagante, biz[z]arro e fantastico, che
    pare impossibile che la natura usasse e tanta deformità e tanta stranezza
    nelle cose sue. Questo monstro è oggi ne la guardarobba del duca Cosimo de'
30   Medici, così come egli è apresso di Sua E[ccellenzia], pur di mano di Pie-
    ro, un libro d'animali de la medesima sorte, bellissimi e biz[z]arri, tratteg-
    giati di penna diligentissimamente e con una pazienza inestimabile con-
    dotti; il quale libro gli fu donato da messer Cosimo Bartoli proposto di
    San Giovanni, mio amicissimo e di tutti i nostri artefici, come quello che
35   sempre si è dilettato et ancora si diletta di tale mestiero. Fece parimente
    in casa di Francesco del Pugliese intorno a una camera diverse storie di
    figure piccole, né si può esprimere la diversità de le cose fantastiche che
    egli in tutte quelle si dilettò dipignere, e di casamenti e d'animali e di abiti
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