Volume 4

Edizione Giuntina
    Morì Domenico molto vecchio, e fu sepolto in San Bernardino,
    dove sono le dette opere di sua mano, lasciando erede delle facultà
    e della virtù sua Francesco Morone suo figliuolo; il quale avendo i
    primi principii dell'arte apparati dal padre, s'affaticò poi di maniera
5   che in poco tempo riuscì molto miglior maestro che il padre stato
    non era, come l'opere che fece a concorrenza di quelle del padre
    chiaramente ne dimostrano.
    Dipinse adunque Francesco sotto l'opera di suo padre all'altare
    del Monte nella chiesa detta di San Bernardino, a olio, le portelle
10   che chiuggono la tavola di Liberale; nelle quali dalla parte di dentro
    fece in una la Vergine e nell'altra San Giovanni Evangelista, grandi
    quanto il naturale, e bellissime nelle facce che piangono, nei panni
    et in tutte l'altre parti. Nella medesima capella dipinse abasso,
    nella facciata del muro che fa capo al tramezzo, il miracolo che fece
15   il Signore dei cinque pani e due pesci che saziarono le turbe, dove
    sono molte figure belle e molti ritratti di naturale; ma sopra tutte è
    lodato un San Giovanni Evangelista, che è tutto svelto e volge le reni
    in parte al popolo. Appresso fece nell'istesso luogo, allato alla tavola,
    nei vani del muro al quale è appoggiata, un San Lodovico vescovo e
20   frate di San Francesco, et un'altra figura; e nella volta, in un tondo
    che fora, certe teste che scortano. E queste opere tutte sono molto
    lodate dai pittori veronesi. Dipinse nella medesima chiesa, fra que-
    sta capella e quella de' Medici, all'altare della Croce, dove sono tanti
    quadri di pittura, un quadro che è nel mezzo sopra tutti, dove è
25   Cristo in croce, la Madonna e San Giovanni, che è molto bello; e
    dalla banda manca di detto altare dipinse in un altro quadro, che è
    sopra quello del Carota, il Signore che lava i piedi agl'Apostoli che
    stanno in varie attitudini: nella quale opera dicono che ritrasse que-
    sto pittore sé stesso in figura d'uno che serve a Cristo a portar l'acqua.
30   Lavorò Francesco alla capella degl'Emilii nel Duomo un San Iacopo
    e San Giovanni che hanno in mezzo Cristo che porta la croce, e sono
    queste due figure di tanta bellezza e bontà quanto più non si può
    disiderare. Lavorò il medesimo molte cose a Lonico, in una badia
    de' monaci di Monte Oliveto, dove concorrono molti popoli a una
35   figura della Madonna che in quel luogo fa miracoli assai.
    Essendo poi Francesco amicissimo e come fratello di Girolamo
    dai Libri, pittore e miniatore, presero a lavorare insieme le portelle
    degl'organi di Santa Maria in Organo de' frati di Monte Oliveto;
    in una delle quali fece Francesco, nel difuori, un San Benedetto
40   vestito di bianco e San Giovanni Evangelista, e nel didentro Daniello
- pagina 585 -
pagina precedentepagina successiva