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era di sopra scordato - il conte Ercole Giusti veronese, grande di |
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naturale con una roba d'oro indosso, come costumava di portare, |
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che è bellissimo ritratto, come si può vedere in casa il conte Giusto |
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suo figliuolo. |
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Domenico Moroni, il quale nacque in Verona circa l'anno 1430, |
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imparò l'arte della pittura da alcuni che furono discepoli di Stefano |
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e dall'opere che egli vide e ritrasse del detto Stefano, di Iacopo Bel- |
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lini, di Pisano e d'altri; e per tacere molti quadri ch'e' fece sicondo |
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l'uso di que' tempi, che sono ne' monasterî e nelle case di privati, |
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dico ch'egli dipinse a chiaro scuro di terretta verde la facciata d'una |
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casa della comunità di Verona sopra la piazza detta de' Signori, |
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dove si veggiono molte fregiature et istorie antiche con figure et |
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abiti de' tempi adietro molto bene accomodati. Ma il meglio che si |
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veggia di man di costui è in San Bernardino il Cristo menato alla |
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croce con moltitudine di gente e di cavalli, che è nel muro sopra |
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la capella del Monte della Pietà, dove fece Liberale la tavola del |
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Deposto con quegl'Angeli che piangono. Al medesimo fece dipi- |
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gnere dentro e fuori la capella che è vicina a questa, con ricchezza |
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d'oro e molta spesa, messer Niccolò de' Medici cavaliere, il quale era |
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in que' tempi stimato il maggior ricco di Verona, et il quale spese |
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molti danari in altre opere pie sì come quello che era a ciò da natura |
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inclinato. Questo gentiluomo, dopo aver molti monasterii e chiese |
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edificato, né lasciato quasi luogo in quella città ove non facesse qual- |
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che segnalata spesa in onore di Dio, si elesse la sopradetta capella |
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per sua sepoltura, negl'ornamenti della quale si servì di Domenico, |
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allora più famoso d'altro pittore in quella città, essendo Liberale a |
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Siena. Domenico adunque dipinse nella parte di dentro di questa |
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capella miracoli di Santo Antonio da Padoa, a cui è dedicata, e vi |
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ritrasse il detto cavaliere in un vecchio raso col capo bianco e senza |
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berretta, con veste lunga d'oro, come costumavano di portare i cava- |
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lieri in que' tempi: la quale opera per cosa in fresco è molto |
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ben disegnata e condotta. Nella volta poi di fuori, che è tutta messa |
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a oro, dipinse in certi tondi i quattro Evangelisti, e nei pilastri dentro |
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e fuori fece varie figure di Santi, e fra l'altre Santa Elisabetta del |
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Terzo Ordine di San Francesco, Santa Elena e Santa Caterina, che |
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sono figure molto belle, e per disegno, grazia e colorito molto lodate. |
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Quest'opera dunque può far fede della virtù di Domenico e della ma- |
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gnificenza di quel cavaliere. |