Volume 4

Edizione Giuntina
    giorni in Roma, dove dipositò la tavola fatta per madonna Maria
    Bufolina ne' Frati della Pace; nel refettorio de' quali essendo stata
    molti anni, fu poi da messer Giulio Bufolini condotta nella lor chiesa
    a Città di Castello.
5   Arrivato Francesco a Bologna e trattenendosi con molti amici, e
    particolarmente in casa d'un sellaio parmigiano suo amicissimo, di-
    morò, perché la stanza gli piaceva, alcuni mesi in quella città; nel
    qual tempo fece intagliare alcune stampe di chiaro scuro, e fra l'altre
    la Decollazione di San Piero e S. Paulo, et un Diogene grande. Ne
10   mise anco a ordine molte altre per farle intagliare in rame e stamparle,
    avendo appresso di sé per questo effetto un maestro Antonio da
    Trento; ma non diede per allora a cotal pensiero effetto, perché gli
    fu forza metter mano a lavorare molti quadri et altre opere per genti-
    luomini bolognesi. E la prima pittura che fusse in Bologna veduta
15   di sua mano fu in San Petronio, alla capella de' Monsignori, un San
    Rocco di molta grandezza, al quale diede bellissima aria e fecelo in
    tutte le parti bellissimo, imaginandoselo alquanto sollevato dal do-
    lore che gli dava la peste nella coscia, il che dimostra guardando
    con la testa alta il cielo in atto di ringraziarne Dio, come i buoni fan-
20   no eziandio dell'avversità che loro adivengono; la quale opera fece per
    un Fabrizio da Milano, il quale ritrasse dal mezzo in su in quel qua-
    dro, a man giunte, che par vivo; come pare anche naturale un cane
    che vi è, e certi paesi che sono bellissimi, essendo in ciò particolar-
    mente Francesco eccellente. Fece poi per l'Albio, medico parmigia-
25   no, una Conversione di San Paulo con molte figure, e con un paese
    che fu cosa rarissima; et al suo amico sellaio ne fece un altro di
    straordinaria bellezza, dentrovi una Nostra Donna vòlta per fianco
    con bell'attitudine, e parecchi altre figure. Dipinse al conte Giorgio
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Edizione Torrentiniana
    Et il primo che vi fece fu in San Petronio, in una cappella, un San
30   Rocco di molta grandezza, al quale diede bellissima aria et a parte per
    parte lo fece veramente molto bene, imaginandoselo alquanto sollevato
    dal dolore che gli dava la peste nella coscia, il che mostra con la te-
    sta guardando il cielo in attitudine di ringraziare. Poi fece un qua-
    dro con un San Paolo per l'Albio, medico parmigiano, con un paese
35   e molte figure, che fu stimato cosa rarissima; et un altro ne fece ad
    un sellaio suo amico, bellissimo fuor di modo, dove era una Madonna
    dipinta vòlta per fianco con bella attitudine, e parecchi altre figure.
    Dipinse al conte Georgio Mangioli un quadro, e due tele a guazzo
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