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femmine con troppo leccata e saporita maniera, e tiròvvi un casa- |
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mento in prospettiva, nel quale fa David che dà lettere a' corrieri |
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che le portino in campo perché Urìa Eteo sia morto; e sotto una |
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loggia fece in pittura un pasto regio bellissimo. La quale storia fu di |
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molto utile alla fama et onore del Francia, il quale, se molto valse |
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nelle figure grandi, valse molto più nelle piccole. Fece anco il Fran- |
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cia molti e bellissimi ritratti di naturale; uno particolarmente a Mat- |
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teo Sofferroni suo amicissimo, et un altro a un lavoratore e fattore |
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di Pierfrancesco de' Medici al palazzo di San Girolamo da Fiesole, |
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che par vivo, e molti altri. E perché lavorò universalmente d'ogni |
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cosa senza vergognarsi di far l'arte sua, mise mano a qualunche |
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lavoro gli fu dato da fare; onde oltre a molti lavori di cose bassissime, |
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fece per Arcangelo tessitore di drappi in Porta Rossa, sopra una |
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torre che serve per terrazzo, un Noli me tangere bellissimo, e altre |
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infinite simile minuzie, delle quali non fa bisogno dirne altro, per |
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essere stato il Francia persona di buona e dolce natura e molto |
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servente. |
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Amò costui di starsi in pace, e per questa cagione non volle mai |
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prender donna, usando di dire quel trito proverbio, che chi ha mo- |
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glie ha pene e doglie. Non volle mai uscir di Firenze, perché avendo |
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vedute alcune opere di Raffaello da Urbino, e parendogli non esser |