Volume 4

Edizione Giuntina
    Imparò il Francia nella sua giovanezza, dimorando alcuni mesi
    con Mariotto Albertinelli, i principii dell'arte; et essendo molto in-
    clinato alle cose di prospettiva, e quella imparando di continuo per
    lo diletto di essa, fu in Fiorenza riputato molto valente nella sua gio-
5   vanezza. Le prime opere da lui dipinte furono in San Brancazio,
    chiesa dirimpetto alle case sue, cioè un San Bernardo lavorato in
    fresco; e nella cappella de' Rucellai, in un pilastro, una Santa Cate-
    rina da Siena lavorata similmente in fresco: le quali diedero saggio
    delle sue buone qualità che in tale arte mostrò per le sue fatiche.
10   Ma molto più lo fe' tenere valente un quadro di Nostra Donna
    con il Putto in collo ch'è a una capellina in San Piero Maggiore,
    dove un San Giovanni fanciullo fa festa a Gesù Cristo. Si dimostrò
    anco eccellente a San Giobbe dietro a' Servi in Fiorenza, in un can-
    tone della chiesa di detto Santo, in un tabernacolo lavorato a fresco,
15   nel quale fece la Visitazione della Madonna; nella quale figura si
    scorge la benignità della Madonna, e nella vecchia una reverenza
    grandissima; e dipinse il San Giobbe povero e lebbroso, et il me-
    desimo ricco e sano. La quale opera diè tal saggio di lui che per-
    venne in credito et in fama. Laonde gli uomini che di quella chiesa
20   e Compagnia erano capitani gli allogarono la tavola dello altar mag-
    giore, nella quale il Francia si portò molto meglio; et in tale opera,
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Edizione Torrentiniana
    Imparò il Francia nella sua giovanezza, dimorando alcuni mesi con
    Mariotto Albertinelli, i principii dell'arte; et essendo molto inclinato alle
    cose di prospettiva, e quella imparando di continuo per lo diletto di essa,
25   fu in Fiorenza riputato molto valente nella sua giovanezza. Le prime
    opere da lui dipinte furono in San Brancazio, chiesa dirimpetto alle case
    sue, un San Bernardo lavorato in fresco; e nella cappella de' Rucellai,
    in un pilastro, una Santa Caterina da Siena lavorata similmente in
    fresco: le quali diedero saggio delle sue buone qualità che in tale arte
30   mostrò per le sue fatiche. E lo dimostrò a San Giobbe dietro a' Servi
    in Fiorenza, in un cantone della chiesa di detto Santo, un tabernacolo
    lavorato a fresco da lui, nel quale fece la Visitazione della Madonna ad
    Elisabeth; nella quale figura si scorge la benignità della Madonna,
    et in quella vecchia una reverenzia grandissima; e dipinse il San Giobbe
35   povero e lebbroso, et il medesimo ricco e sano. La quale opera diè tal
    saggio di lui, che pervenne in credito et in fama. Laonde gli uomini che
    di quella chiesa e Compagnia erano capitani gli allogarono la tavola
    dello altar maggiore, nella quale il Francia si portò molto meglio; et in
- pagina 506 -
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