Volume 4

Edizione Giuntina
   
VITA DEL FRANCIA BIGIO.
   
PITTOR FIORENTINO.
    Le fatiche che si patiscono nella vita per levarsi da terra e ripararsi
    da la povertà, soccorrendo non pure sé ma i prossimi suoi, fanno
5   che il sudor e' disagi diventano dolcissimi, et il nutrimento di ciò
    talmente pasce l'animo altrui, che la bontà del Cielo, veggendo alcun
    vòlto a buona vita et ottimi costumi, e pronto et inclinato agli studî
    delle scienze, è sforzata sopra l'usanza sua essergli nel genio favore-
    vole e benigna, come fu veramente al Francia pittor fiorentino; il
10   quale da ottima e giusta cagione posto all'arte della pittura, s'esercitò
    in quella, non tanto desideroso di fama quanto per porgere aiuto ai
    poveri parenti suoi. Et essendo egli nato di umilissimi artefici e per-
    sone basse, cercava svilupparsi da questo: al che fare lo spronò
    molto la concorrenza di Andrea del Sarto, allora suo com-
15   pagno, col quale molto tempo tenne e bottega e la vita del dipignere;
    la qual vita fu cagione ch'eglino grande acquisto fecero l'un per l'al-
    tro all'arte della pittura.
- pagina 505 -

Edizione Torrentiniana
   
FRANCIA BIGIO.
   
PITTOR FIORENTINO.
20   Le fatiche che si patiscono nella vita per levarsi da terra e 'l ripararsi
    da la povertà, soccorrendo non pur sé ma i prossimi suoi, fanno che il
    sudor di tale, di amaro diventa dolcissimo, et el nutrimento di ciò talmen-
    te pasce l'animo altrui, che la bontà del Cielo, veggendo alcun vòl-
    to a buona vita et ottimi costumi, e pronto et inclinato agli studî delle
25   scienzie, è sforzata sopra l'usanza sua essergli nel genio favorevole
    e benigna, come fu veramente al Francia pittor fiorentino; il quale da
    ottima e giusta cagione posto all'arte della pittura, s'esercitò in quella,
    non tanto desideroso di fama quanto per porgere aiuto nel bisogno a'
    parenti suoi. Et essendo egli nato di umilissimi artefici e persone basse,
30   cercava svilupparsi da questo: al che fare lo spronò molto la con-
    correnza di Andrea del Sarto, allora suo compagno, col quale molto
    tempo tenne e bottega e la vita del dipignere; la qual vita fu cagione
    ch'eglino di grande acquisto l'un per l'altro all'arte della pittura
    fecero.
- pagina 505 -
pagina precedentepagina successiva