|
|
della Visitazione di Santa Elisabetta; e ne' Servi di Bologna, intorno |
|
|
a una tavola d'una Nunziata dipinta a olio da Innocenzio da Im- |
|
|
mola, alcuni Santi lavorati a fresco; et in San Michele in Bosco dipin- |
|
|
se Bartolomeo a fresco la capella di Ramazzotto, capo di parte in Ro- |
5 |
|
magna. Dipinse il medesimo in Santo Stefano in una capella due |
|
|
Santi a fresco, con certi putti in aria assai begli; et in San Iacopo |
|
|
una capella a messer Aniballe del Corello, nella quale fece la Cir- |
|
|
concisione di Nostro Signore con assai figure, e nel mezzo tondo |
|
|
di sopra fece Abramo che sacrifica il figliuolo a Dio: e questa opera |
10 |
|
invero fu fatta con buona pratica e maniera. A tempera di- |
|
|
pinse nella Misericordia, fuor di Bologna, in una tavoletta la Nostra |
|
|
Donna e alcuni Santi, e per tutta la città molti quadri et altre opere, |
|
|
che sono in mano di diversi. E nel vero fu costui nella bontà della |
|
|
vita e nell'opere più che ragionevole, et ebbe miglior disegno et |
15 |
|
invenzione che gl'altri, come si può vedere nel nostro libro in un |
|
|
disegno, nel quale è Gesù Cristo fanciullo che disputa con i Dottori |
|
|
nel tempio, con un casamento molto ben fatto e con giudizio. |
|
|
Finalmente finì costui la vita d'anni cinquantotto, essendo sempre |
|
|
stato molto invidiato da Amico Bolognese, uomo capriccioso e di |
20 |
|
bizzarro cervello, come sono anco pazze, per dir così, e capricciose le |
|
|
figure da lui fatte per tutta Italia e particolarmente in Bologna, dove |
|
|
dimorò il più del tempo. E nel vero, se le molte fatiche ch'e' fece et i |
|
|
disegni fussero state durate per buona via e non a caso, egli averebbe |
|
|
per aventura passato molti che tenghiàno rari e valent'uomini. Ma |
25 |
|
può tanto dall'altro lato il fare assai, che è impossibile non ritrovarne, |
|
|
infra molte, alcuna buona e lodevole opera; come è, fra le infinite |