Volume 4

Edizione Giuntina
    di Raffaello da Urbino. In questo tempo fece al vescovo Tornabuoni,
    amico suo, un quadro d'un Cristo morto sostenuto da due Angeli,
    che oggi è appresso agli eredi di monsignor Della Casa, il quale fu
    una bellissima impresa. Fece al Baviera in disegni di stampe
5   tutti gli Dei, intagliati poi da Giacopo Caraglio, quando Saturno si
    muta in cavallo, e particularmente quando Plutone rapisce Proser-
    pina. Lavorò una bozza della decollazione di S. Giovanni Batista,
    che oggi è in una chiesiuola su la piazza de' Salviati in Roma.
    Succedendo intanto il sacco di Roma, fu il povero Rosso fatto
10   prigione de' Tedeschi e molto mal trattato; per ciò che oltra lo
    spogliarlo de' vestimenti, scalzo e senza nulla in testa gli fecero por-
    tare addosso pesi e sgombrare quasi tutta la bottega d'un pizzi-
    cagnolo. Per il che da quelli mal condotto, si condusse appena in
    Perugia, dove da Domenico di Paris pittore fu molto accarezzato e
15   rivestito; et egli disegnò per lui un cartone di una tavola de' Magi,
    il quale appresso lui si vede, cosa bellissima. Né molto restò in tal
    luogo, perché intendendo ch'al Borgo era venuto il vescovo de' Tor-
    nabuoni, fuggito egli ancora dal sacco, si trasferì quivi, perché gli era
    amicissimo.
20   Era in quel tempo al Borgo Raffaello dal Colle pittore, creato di
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Edizione Torrentiniana
    poco apprezzando, la sua fu poi meno stimata. In questo tempo fece al
    vescovo Tornabuoni, amico suo, un quadro d'un Cristo morto sostenuto
    da due Angeli, che oggi è appresso monsignor Della Casa, il quale fu
    una bellissima impresa. Fece al Baviera in disegni di stampe tutti gli Dei,
25   intagliati poi da Iacopo Caraglio alcune, quando Saturno si muta in
    cavallo e quando Plutone rapisce Proserpina. Lavorò una bozza della
    decollazione di San Giovanni Batista, che oggi è in una chiesiuola su la
    piazza de' Salviati in Roma.
    Successe in quel tempo il sacco di Roma, dove il povero Rosso fu fatto
30   prigione de' Tedeschi e molto male trattato; per ciò che oltra lo spoliarlo
    de' vestimenti, scalzo e senza nulla in testa gli fecero portare adosso pesi e
    sgombrare quasi tutta la bottega d'un pizzicagnuolo. Per il che da quelli
    mal condotto, si condusse appena in Perugia, dove da Domenico di Paris
    pittore fu molto accarezzato e rivestito; et egli disegnò per lui un cartone
35   di una tavola de' Magi, il quale appresso lui si vede, cosa bellissima.
    Né molto restò in tal luogo, intendendo ch'al Borgo era venuto il vesco-
    vo de' Tornabuoni, fuggito egli ancora dal sacco; e si trasferì quivi.
    Era in quel tempo al Borgo Raffaello da Colle pittore, creato
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