Volume 4

Edizione Giuntina
    bellissime: nell'una le storie di Anco Marzio, e nell'altra le
    feste de' Saturnali, celebrate in tal luogo, con tutte le bighe e quadri-
    ghe de' cavalli ch'agli obelischi aggirano intorno, che sono tenute
    bellissime per esser elleno talmente condotte di disegno e bella ma-
5   niera, che espressissimamente rappresentano quegli stessi spettacoli
    per i quali elle sono dipinte. Sul Canto della Chiavica, per andare a
    Corte Savella, fecero una facciata, la quale è cosa divina, e delle
    belle che facessero giudicata bellissima; perché oltra l'istoria
    delle fanciulle che passano il Tevere, abbasso, vicino alla porta, è
10   un sacrifizio fatto con industria et arte maravigliosa, per vedersi os-
    servato quivi tutti gli instrumenti e tutti quegli antichi costumi che
    a' sacrifizii di quella sorte si solevano osservare. Vicino al Popolo,
    sotto S. Iacopo degli Incurabili, fecero una facciata con le storie
    d'Alessandro Magno ch'è tenuta bellissima, nella quale figurarono il
15   Nilo e 'l Tebro di Belvedere antichi. A San Simeone fecero la facciata
    de' Gaddi, ch'è cosa di maraviglia e di stupore nel considerarvi den-
    tro i belli e tanti e varii abiti, l'infinità delle celate antiche, de' soccin-
    ti, de' calzari e delle barche, ornate con tanta leggiadria e copia d'ogni
    cosa che imaginar si possa un sofistico ingegno. Quivi la memoria si
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Edizione Torrentiniana
20   bellissime: nell'una le storie di Anco Marzio, e nell'altra le feste de'
    Saturnali, celebrate in tal luogo, con tutte le bighe e quadrighe de' ca-
    valli ch'agli obelischi aggirano intorno, che sono tenute bellissime per
    essere elleno talmente condotte di disegno e bella maniera, che
    espressissimamente rappresentano quegli stessi spettacoli per i quali elle
25   sono dipinte. Sul Canto della Chiavica, per andare a Corte Savella,
    fecero una facciata, la quale è cosa divina, e delle belle che fecero giudi-
    cata bellissima; perché oltra la istoria delle fanciulle che passano il
    Tevere, abbasso, vicino alla porta, è un sagrifizio fatto con industria et
    arte maravigliosa, per vedersi osservato quivi tutti gli instrumenti e
30   tutti quegli antichi costumi che a' sagrifizii di quella sorte si solevano
    osservare. Vicino al Popolo, sotto San Iacopo degli Incurabili, fecero
    una facciata con le storie di Alessandro Magno che è tenuta bellissima,
    nella quale figurarono il Nilo e 'l Tebro di Belvedere antichi. A San
    Simeone fecero la facciata de' Gaddi, ch'è cosa di maraviglia e di stu-
35   pore nel considerarvi dentro i belli e tanti e varii abiti, la infinità delle
    celate antiche, de' soccinti, de' calzari e delle barche, ornate con tanta
    leggiadria e copia d'ogni cosa che imaginare si possa un sofistico ingegno.
    Quivi la memoria si carica di una infinità di cose bellissime, e quivi si
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