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presero la maniera antica, e tanto l'una simile all'altra che, sì come |
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gl'animi loro erano d'uno stesso volere, così le mani ancora esprimevano |
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il medesimo sapere. E benché Maturino non fosse quanto Polidoro aiu- |
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tato dalla natura, poté tanto l'osservanzia dello stile nella compagnia, |
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che l'uno e l'altro pareva il medesimo, dove poneva ciascuno la mano, di |
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componimenti, d'aria e di maniera. |
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Fecero su la piazza di Capranica, per andare in Colonna, una fac- |
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ciata con le Virtù teologiche, et un fregio sotto le finestre con bellissima |
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invenzione: una Roma vestita e per la Fede figurata, col calice e |
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con l'ostia in mano, aver prigione tutte le nazioni del mondo, |
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e concorrere tutti i popoli a portarle i tributi; et i Turchi, a l'ultima |
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fine distrutti, saettare l'arca di Macometto, conchiudendosi finalmente |
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col detto della Scrittura che sarà uno ovile et un pastore. E nel vero |
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eglino d'invenzione non ebbero pari: di che ne fanno fede tutte le cose |
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loro, cariche di abbigliamenti, veste, calzari, strane biz[z]arrie e con in- |
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finita maraviglia condotte; et ancora ne rendono testimonio le cose loro da |
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tutti i forestieri pittori disegnate sì di continuo, che più utilità hanno essi |
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fatto all'arte della pittura, per la bella maniera che avevano e per la |
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bella facilità, che tutti gli altri da Cimabue in qua insieme non hanno |