Volume 4

Edizione Giuntina
    molti altri lavori, dipinse in S. Maria di Campagna tutta la tribuna,
    se bene una parte ne rimase imperfetta per la sua partita, che fu poi
    con diligenza finita da maestro Bernardo da Vercelli. Fece in detta
    chiesa due capelle a fresco: in una storie di S. Caterina, e nell'altra
5   la Natività di Cristo et Adorazione de' Magi, ambedue lodatissime.
    Dipinse poi nel bellissimo giardino di messer Bernaba dal Pozzo
    dottore alcuni quadri di poesia, e nella detta chiesa di Campagna la
    tavola di Sant'Agostino, entrando in chiesa a man sinistra. Le quali
    tutte bellissime opere furono cagione che i gentiluomini di quella
10   città gli facessero in essa pigliar donna, e l'avessero sempre in som-
    ma venerazione.
    Andando poi a Vinezia, dove aveva prima fatto alcun' opere, fece
    in San Geremia sul Canal Grande una facciata; nella Madonna
    dell'Orto una tavola a olio con molte figure; ma particular-
15   mente in S. Giovanni Battista si sforzò di mostrare quanto valesse.
    Fece anco in sul detto Canal Grande, nella facciata della casa di
    Martin d'Anna, molte storie a fresco, et in particolare un Curzio a
    cavallo in iscorto, che pare tutto tondo e di rilievo; sì come è anco
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Edizione Torrentiniana
    Santa Maria di Campagna, ove dipinse tutta la tribuna, della
20   quale una parte ne rimase imperfetta per la sua partita, e poi fu diligen-
    temente finita da maestro Bernardo da Vercelli. Fece ancora in detta
    chiesa a fresco due cappelle, una di Santa Caterina con istorie sue,
    l'altra della Natività di Cristo e della solenne Adorazione dei Magi:
    cosa molto eccellente e lodata da tutti. Dipinse poi nel bellissimo giar-
25   dino di messer Barnaba del Pozzo dottore alcuni quadri di poesia. Poi
    lavorò, similmente pur nella chiesa di Campagna, la tavola dell'altare
    di Santo Agostino, entrando in chiesa a man sinistra. Le quali opere di
    lode degne infinitissimamente ornarono quella città, et egli di premii
    grandi e di straordinarie accoglienze ne fu remunerato. E per meglio
30   rimeritarlo volsero que' gentiluomini darli moglie, per poterlo di conti-
    nuo onorare e dell'opre sue quella città abbellire. Andò in Vinegia, dove
    prima qualche operetta aveva fatta, come a San Geremia sul Canal
    Grande una facciata, e nella Madonna dell'Orto una tavola a olio,
    nella quale sono molte figure; ma particularmente in un San Giovanni
35   Batista si sforzò di mostrare quanto valesse. Fece ancora sul Canale
    Grande alla casa di certi gentiluomini molte storie a fresco, dove si
    vede un Curzio a cavallo in iscorto, che pare tutto tondo e di rilievo;
    similmente un Mercurio in aria che vola - oltre all'altre ingegnose e
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