Volume 4

Edizione Giuntina
    condottosi a 49 anni della sua età, passò a miglior vita, continuamente
    dolendosi della fortuna che gl'avesse tolto un signore dal quale po-
    teva sperare tutto quel bene che poteva farlo in questa vita felice, e
    che ella doveva pur prima chiuder gl'occhi a lui, condottosi a tanta mi-
5   seria, che al cardinale Ippolito de' Medici. Morì Alfonso l'anno 1536.
    Michelagnolo scultore sanese, poi che ebbe consumato i suoi mi-
    gliori anni in Schiavonia con altri eccellenti scultori, si condusse a
    Roma, con questa occasione. Morto papa Adriano, il cardinale Hinc-
    fort, il quale era stato dimestico e creato di quel Pontefice, non in-
10   grato de' benefizii da lui ricevuti, deliberò di fargli una se-
    poltura di marmo, e ne diede cura a Baldassarre Petrucci pittor sa-
    nese; il quale fattone il modello, volle che Michelagnolo scultore, suo
    amico e compatriota, ne pigliasse carico sopra di sé. Michelagnolo
    dunque fece in detta sepoltura esso papa Adriano grande quanto il
15   vivo, disteso in sulla cassa e ritratto di naturale, e sotto a quello,
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Edizione Torrentiniana
    condottosi già a 49 anni di sua età, passò di questa vita, continuamente
    dolendosi con dire che la felicità di sì alto signore, con cui la fortuna
    l'aveva posto, averebbe potuto chiudergli gli occhi in quel tempo, inanzi
    che di sé vedesse sì miserabil fine. Morì Alfonso l'anno MDXXXVI.

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MICHELE AGNOLO
   
SANESE.
    Ancora che molti, perduti in aiutare altrui, consumino il tempo e da
    loro poche opera si piglino o conducano a fine, non per questo, quando si
    conosce l'animo pieno di virtù, si toglie nulla alla bontà loro né si scema
25   del lor valore sì che e' non siano eccellenti e chiari in quelle arti che elli
    hanno fare, perché il Cielo, che ha ordinato che e' venghin tali, ha
    ordinato ancora il tempo et il luogo, dove e quando debbino mostrarsi.
    Per questa cagione Michele Agnolo Sanese, assai tempo che lavorò, lo
    consumò in Schiavonia con altri maestri nella scultura, et alla fine
30   venuto a Roma, per alcun tempo vi fece il medesimo. Avvenne che Bal-
    dassarre Perucci pittor sanese era domestico del cardinale Hincfort,
    creato da papa Adriano, il quale nella morte di quel Pontefice, volen-
    dogli mostrare alcuna gratitudine dell'amore che sempre gli portò della
    dignità da lui avuta, gli fece fare in Santa Maria de Anima, chiesa
35   de' Tedeschi in Roma, una sepoltura di marmo. Per il che a Baldassarre,
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