Volume 4

Edizione Giuntina
    quella viva fede e constanza che senza punto spaventarlo
    lo faceva di buonissima voglia pronto a uccidere il proprio
    figliuolo; si vedeva anco il medesimo volgere la testa verso un bellis-
    simo putto, il quale parea gli dicesse che fermasse il colpo. Non dirò
5   quali fussero l'attitudini, l'abito, i calzari et altre cose di quel vec-
    chio, perché non è possibile dirne abastanza: dirò bene che si vedeva
    il bellissimo e tenero putto Isaac tutto nudo tremare per timore della
    morte, e quasi morto senza esser ferito; il medesimo aveva, non che
    altro, il collo tinto dal calor del sole e candidissime quelle parti che
10   nel viaggio di tre giorni avevano ricoperto i panni. Similmente il
    montone fra le spine pareva vivo, et i panni di Isaac in terra più
    tosto veri e naturali che dipinti. Vi erano, oltre ciò, certi servi ignudi
    che guardavano un asino che pasceva, e un paese tanto ben fatto
    che quel proprio dove fu il fatto non poteva esser più bello né altri-
15   menti. La qual pittura avendo, dopo la morte d'Andrea e la cattura
    di Battista, compera Filippo Strozzi, ne fece dono al signor Alfonso
    Davalos marchese del Vasto, il quale la fece portar nell'isola d'Ischia,
    vicina a Napoli, e porre in alcune stanze in compagnia d'altre dignis-
    sime pitture. Nell'altro quadro fece una Carità bellissima con tre
20   putti, e questo comperò poi dalla donna d'Andrea, essendo egli
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Edizione Torrentiniana
    figura del vecchio quella constanzia d'animo e quella fede che non lo
    spaventava nello ammazzare il figliuolo, e nel menare del ferro voltava
    la testa a un putto che par gli dica che fermi il colpo, il qual di bellezza
    non si può far meglio, senzaché l'abito, l'attitudine et i calzari et altre
25   cose di quel vecchio avevono una grandissima maestà; oltra che si vedeva
    ignudo la bellissima e tenera età di Isaac, che dal timore della morte
    si vedeva quasi tremare e morire innanzi al ferillo, avendo perfino con-
    trafatto il collo tinto dal calore del sole, et il resto de l'ignudo candidissi-
    mo per la coperta de' panni; senzaché vi era un montone fra le spine
30   vivo, et i panni d'Isaac in terra veri più che dipinti, oltre a certi servi
    ignudi che guardavano un asino che pasceva, con un paese da mostrare
    a chi guardava questa pittura non essere stato quel fatto altrimenti
    che come Andrea l'aveva lavorato. La qual pittura dopo la sua morte
    e la cattura di Batista fu venduta a Filippo Strozzi, il qual ne fece de-
35   gno Alfonso Davolos marchese del Vasto, et il marchese lo fece portare
    ne l'isola d'Ischia, vicina a Napoli, in alcune stanze in compagnia d'al-
    tre dignissime pitture. Ne l'altro fece una Carità bellissima con tre putti,
    simile di bontà allo Abraam sudetto, la quale comprò de la sua donna
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