Volume 4

Edizione Giuntina
    il nascer di San Giovanni Battista in figure bellissime e molto migliori
    e di maggior rilievo che l'altre da lui state fatte per l'adietro nel me-
    desimo luogo. Sono bellissime in questa opera, fra l'altre, una fem-
    mina che porta il putto nato al letto dove è S. Lisabetta, che anch'ella
5   è bellissima figura, e Zacheria che scrive sopra una carta, la quale ha
    posata sopra un ginocchio, tenendola con una mano, e con l'altra
    scrivendo il nome del figliuolo tanto vivamente che non gli manca al-
    tro che il fiato stesso; è bellissima similmente una vecchia che siede
    in su una predella, ridendosi del parto di quell'altra vecchia, e mo-
10   stra nell'attitudine e nell'affetto quel tanto che in simile cosa farebbe
    la natura. Finita quell'opera, che certamente è dignissima di ogni
    lode, fece per il generale di Vallombrosa, in una tavola, quattro bel-
    lissime figure, San Giovanni Battista, S. Giovan Gualberto institutor
    di quell'Ordine, S. Michelagnolo, e S. Bernardo cardinale e loro
15   monaco, e nel mezzo alcuni putti che non possono esser né più vi-
    vaci né più belli. Questa tavola è a Vallombrosa sopra l'altezza d'un
    sasso, dove stanno certi monaci separati dagl'altri in alcune stanze,
    dette le Celle, quasi menando vita da romiti. Dopo questa gli fece
    fare Giuliano Scala, per mandare a Serrazzana, in una tavola una
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Edizione Torrentiniana
20   qual finì, e diede l'ultimo saggio del suo miglioramento, certamente di
    lode dignissimo, attesoché v'è le figure molto più belle che in tutte l'altre
    che v'aveva fatto, e maggior rilievo, et aggiunto più grazia che a tutte
    le altre, vedendosi una femmina che porta il putto nato aùletto dov'è
    Santa Elisabet, ch'è una bellissima figura, senzaché vi è Zaccheria che
25   scrive con una carta in su un ginocchio tenendola con una mano, e con
    l'altra scrivendo il nome del figliuolo, che non li manca altro ch'il fiato
    istesso: oltra che v'è una vecchia che siede in su una predella, che si
    ride del parto di quel[l''] altra vecchia, che d'attitudine e di affetto
    mostra quel tanto che farebbe la natura istessa. Finita quel[l''] opera, cer-
30   tamente degna et onorata, fece per ordine del generale di Valle Ombrosa
    una tavola, la quale fu messa sopra a Valle Ombrosa in una altezza
    d'un sasso dove stavano certi frati separati da quelli per fare maggiore
    astinenzia, detto le Celle, nella quale son quattro figure lodatissime e
    belle: l'una è San Giovan Batista e San Giovan Gualberto lor frate,
35   et in l'altra un San Michelangelo con San Bernardo cardinale e lor
    frate, oltra che v'è nel mez[z]o alcuni putti, che nel vero non possono
    essere più vivaci né più begli. Aveva avuto commissione Giuliano Scala
    di far fare per Serrezana una tavola, qual allogò a Andrea; nella qual
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