Volume 4

Edizione Giuntina
    rispose, ancorché per ordinario fusse di poco animo: «Io ho
    qui meco questo mio garzone che non è stato molto all'arte; se tu vuoi
    giocar seco, io metterò i danari per lui: ma meco non voglio che tu
    ciò faccia per niente, perciò che se io ti vincessi non mi sarebbe ono-
5   re, e se io perdessi mi sarebbe grandissima vergogna». E detto a
    messer Baldo che desse l'opera a Niccolò, perché egli la farebbe di
    maniera che ella piacerebbe a chi andasse al mercato, se ne tornò
    a Fiorenza, dove gli fu allogata una tavola per Pisa, divisa in cinque
    quadri, che poi fu posta alla Madonna di S. Agnesa, lungo le mura
10   di quella città fra la cittadella vecchia et il Duomo. Facendo dunque
    in ciascun quadro una figura, fece S. Giovanni Battista e S. Piero
    che mettono in mezzo quella Madonna, che fa miracoli; negl'altri è
    S. Caterina martire, S. Agnesa e S. Margherita: figure, ciascuna per
    sé, che fanno maravigliare per la loro bellezza chiunche le guarda,
15   e sono tenute le più leggiadre e belle femmine che egli facesse mai.
    Aveva messer Iacopo frate de' Servi, nell'assolvere e permutar un
    voto d'una donna, ordinatole ch'ella facesse fare sopra la porta del
    fianco della Nunziata che va nel chiostro, dalla parte di fuori, una
    figura d'una Nostra Donna; per che trovato Andrea, gli disse che
20   aveva a fare spendere questi danari, e che, se bene non erano molti,
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Edizione Torrentiniana
    animo li rispose: «Io ho qui meco questo mio garzone che non è stato
    molto a l'arte; ma se tu vòi giucar seco, io lo farò volentieri e met-
    terò i danari per lui: ma meco non vo' che tu giuochi per niente, perché
    s'io ti vincesse non mi sarebbe onore, e s'io perdesse mi sarebbe una gran-
25   dissima vergogna». E detto a messer Baldo che gli dessi l'opera, che ella
    piacerebbe a chi viene al mercato in Prato, se ne tornò a Fiorenza. Gli
    fu allogato in questo tempo una tavola per Pisa in cinque quadri da
    porsi alla Madonna di Santa Agnesa, chiesa lungo le mura di quella cit-
    tà, fra la cittadella vecchia et il Duomo; et egli vi fe' dentro per ciascuno
30   una figura, cioè San Giovanni Batista e San Piero che mettano in
    mez[z]o quella Nostra Donna che fa miracoli; negli altri è Santa Ca-
    terina martire e Santa Agnesa e Santa Margherita: figura, ciascheduna
    per sé, che fanno maravigliare per la loro bellezza chiunque le guarda,
    e son tenute le più leggiadre e belle femmine ch'egli facessi mai.
35   Aveva messer Iacopo frate de' Servi, nello assolvere un voto d'una
    donna fatto pro muta, che ella facessi far sopra la porta ch'esce per il
    fianco nel chiostro, dove è il capitolo della Nunziata, una figura d'una
    Nostra Donna; e trovato Andrea, li disse che aveva da fare ispendere
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