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stati ricavati alcuni; perché avendolo don Silvano Razzi fidato a Za- |
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nobi Poggini pittore, acciò uno ne ritraesse a Bartolomeo Gondi |
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che ne lo richiese, ne furono ricavati alcuni altri che sono in Firenze |
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tenuti in somma venerazione. In questo modo adunque passò An- |
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drea senza pericolo il tempo della peste, e quelle donne ebbero |
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dalla virtù di tanto uomo quell'opera, che può stare al paragone delle |
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più eccellenti pitture che siano state fatte a' tempi nostri; onde non |
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è maraviglia se Ramazzotto, capo di parte a Scaricalasino, tentò per |
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l'assedio di Firenze più volte d'averla per mandarla a Bologna in |
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San Michele in Bosco alla sua capella. |
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Tornato Andrea a Firenze, lavorò a Becuccio bicchieraio da Gam- |
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bassi, amicissimo suo, in una tavola una Nostra Donna in aria col |
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Figliuolo in collo, et abbasso quattro figure, San Giovanni Battista, |
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S. Maria Madalena, S. Bastiano e San Rocco; e nella predella ritrasse |
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di naturale esso Becuccio e la moglie, che sono vivissimi. La quale |
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tavola è oggi a Gambassi, castello fra Volterra e Fiorenza nella Val- |
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delsa. A Zanobi Bracci, per una capella della sua villa di Rovezzano, |
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fece un bellissimo quadro di una Nostra Donna che allatta un putto, |
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et un Giuseppo, con tanta diligenza che si staccano, tanto hanno rilie- |
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vo, dalla tavola; il quale quadro è oggi in casa di messer Antonio |