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tempo ancor ella fu condotta da lui e data a quegli, che la posono in su |
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l'altare di detta Compagnia. |
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Aveva preso dimestichezza grande con Andrea per le virtù sue Gio- |
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vanni Gaddi, che fu poi cherico di camera, il quale per delettarsi de l'arte |
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del disegno, faceva del continuo operare Iacopo Sansovino; e così pia- |
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cendoli la maniera di Andrea, gli fece fare per sé un quadro d'una Nostra |
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Donna, bellissimo: il quale, per avervi fatto intorno e modegli et altre |
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fatiche ingegnose, fu stimato la più bella pittura che infino allora An- |
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drea avesse dipinto. Fece dopo questo un altro quadro di Nostra |
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Donna a Giovanni di Paulo merciaio, che per averlo servito benissimo, |
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gli restò del continuo con obligo per quelle lode che sentiva dare a quel- |
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l'opera, mostrandolo a ogni persona tanto intendente nel mestiero quanto |
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a quelli che non se ne 'ntendevano. Fece ad Andrea Sertini un quadro |
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con la Nostra Donna, Cristo, San Giovanni e San Giuseppo, lavorato |
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con diligenzia, che sempre si stimò in Fiorenza per pittura molto lode- |
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vole. Le quali opere lo avevano arricchito sì di nome, che nella sua città, |
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fra molti giovani e vecchi che dipignevano, era stimato de' più eccellenti |
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che adoperassino colori e pennelli. Per il che Andrea vistosi onorare e, |
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ancora che poco si facessi pagare l'opere, ritrovandosi benissimo, et a sé |