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Stando in quel tempo medesimo nel detto convento de' Servi et |
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al banco delle candele un frate sagrestano chiamato fra' Mariano |
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dal Canto alla Macine, egli sentiva molto lodare a ognuno Andrea |
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e dire che egli andava facendo maraviglioso acquisto nella pittura; |
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per che pensò di cavarsi una voglia con non molta spesa. E così ten- |
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tando Andrea, che dolce e buono uomo era, nelle cose dell'onore, |
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cominciò a mostrargli sotto spezie di carità di volerlo aiutare in cosa |
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che gli recarebbe onore et utile, e lo farebbe conoscere per sì fatta |
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maniera che non sarebbe mai più povero. Aveva già molti anni in- |
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nanzi nel primo cortile de' Servi fatto Alesso Baldovinetti nella fac- |
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ciata che fa spalle alla Nunziata una Natività di Cristo, come si è det- |
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to di sopra, e Cosimo Rosselli dall'altra parte aveva cominciato nel |
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medesimo cortile una storia, dove San Filippo, autore di quell'Ordi- |
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ne de' Servi, piglia l'abito; la quale storia non aveva Cosimo condotta |
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a fine per essere, mentre appunto la lavorava, venuto a morte. Il frate |
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dunque, avendo volontà grande di seguitare il resto, pensò |
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di fare con suo utile che Andrea e il Francia, i quali erano d'amici |
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venuti concorrenti nell'arte, gareggiassino insieme e ne facessino cia- |
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scun di loro una parte: il che, oltre all'essere servito benissimo, |
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averebbe fatto la spesa minore, et a loro le fatiche più grandi. Laonde |
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aperto l'animo suo ad Andrea, lo persuase a pigliare quel carico, |