Volume 4

Edizione Giuntina
    E fra l'altre cose che egli allora fece di quella prima maniera, fece
    un quadro che oggi è in casa di Filippo Spini, tenuto per memoria
    di tanto artefice in molta venerazione. Né molto dopo in San Gallo,
    chiesa de' Frati Eremitani Osservanti dell'Ordine di Santo Agostino,
5   fuor della Porta a San Gallo, gli fu fatto fare per una cappella una
    tavola d'un Cristo quando in forma d'ortolano apparisce nell'orto a
    Maria Maddalena: la quale opera per colorito e per una certa mor-
    bidezza et unione è dolce per tutto e così ben condotta, che ella fu
    cagione che non molto poi ne fece due altre nella medesima chiesa,
10   come si dirà di sotto. Questa tavola è oggi al Canto agl'Alberti in
    San Iacopo tra ' Fossi, e similmente l'altre due. Dopo queste opere
    partendosi Andrea et il Francia dalla piazza del Grano, presono nuo-
    ve stanze vicino al convento della Nunziata nella Sapienza; onde
    avvenne che Andrea et Iacopo Sansovino allora giovane, il quale nel
15   medesimo luogo lavorava di scultura sotto Andrea Contucci suo
    maestro, feciono sì grande e stretta amicizia insieme che né giorno
    né notte si staccava l'uno dall'altro, e per lo più i loro ragionamenti
    erano delle difficultà dell'arte; onde non è maraviglia se l'uno e l'altro
    sono poi stati eccellentissimi, come si dice ora d'Andrea e come a
20   suo luogo si dirà di Iacopo.
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Edizione Torrentiniana
    Porta a San Gallo, la chiesa di San Gallo a' Frati Eremitani Osservanti
    de l'Ordine di Santo Agostino, et andavano ogni giorno faccendo fare a'
    padroni per le nuove cappelle della chiesa tavole di pittura. E così fu
    fatto dar principio a Andrea, che ne fece una di Cristo quando in forma
25   d'ortolano apparisce a Maria Magdalena, e di colorito condusse tutta
    quell'opera con una morbidezza molto unitamente e dolce per tutto;
    la quale fu cagione ch'egli in ispazio di tempo ne fece poi altre due:
    e detta tavola è posta oggi al Canto agli Alberti in San Iacopo fra '
    Fossi. Mentre che Andrea et il Francia dimoravano così, e cresciuti di
30   fama crescevano d'animo, e' presono nuove stanze vicino al convento
    de' Servi nella Sapienzia; e non andò molto che Iacopo Sansovino
    allora giovane, che sotto la disciplina d'Andrea dal Monte Sansovino
    suo maestro imparava l'arte della scultura, prese con Andrea molta
    familiarità, talmente ch'eglino giorno e notte insieme dimoravano; e
35   tanto giovamento si porsono l'un l'altro nel conferire le difficultà del-
    l'arte, che Iacopo fece quei frutti che si son visti poi in Fiorenza, et in
    Roma et in Venezia, nelle mirabili e belle opere sue tanto di mar-
    mo quanto di bronzo, oltra le ingegnosissime architetture fatte da esso.
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