Volume 4

Edizione Giuntina
    nell'acconcio delle scale: ma non poté vedere finita quest'opera, so-
    pragiunto dalla morte.
    Ma ancorché tante fussero le virtù e le fatiche di questo nobile
    artefice, elle giovarono poco nondimeno a lui stesso et assai ad altri,
5   perché, se bene fu adoperato da papi, cardinali et altri personaggi
    grandi e ricchissimi, non però alcuno d'essi gli fece mai rilevato bene-
    fizio; e ciò poté agevolmente avvenire non tanto dalla poca liberalità
    de' signori, che per lo più meno sono liberali dove più doverrebbono,
    quanto dalla timidità e troppa modestia, anzi, per dir meglio in que-
10   sto caso, dappocaggine di Baldassarri. E per dire il vero, quanto si
    deve esser discreto con i principi magnanimi e liberali, tanto bisogna
    essere con gl'avari, ingrati e discortesi, importuno sempre e fastidioso:
    perciò che, sì come con i buoni l'importunità et il chieder sempre
    sarebbe vizio, così con gl'avari ell'è virtù, e vizio sarebbe con i sì
15   fatti essere discreto. Si trovò dunque negl'ultimi anni della vita sua
    Baldassarri vecchio, povero e carico di famiglia; e finalmente
    essendo vivuto sempre costumatissimo, amalato gravemente si mise
    in letto. Il che intendendo papa Paulo Terzo, e tardi conoscendo il
    danno che riceveva nella perdita di tanto uomo, gli mandò a donare
20   per Iacomo Melighi, computista di San Piero, cento scudi, et a fargli
    amorevolissime offerte. Ma egli aggravato nel male, o pure che così
    avesse a essere, o, come si crede, sollecitatagli la morte con veleno da
    qualche suo emulo che il suo luogo desiderava, del quale traeva scudi
    250 di provisione (il che fu tardi dai medici conosciuto), si morì
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Edizione Torrentiniana
25   nuova maestria di fabbrica esequire fece; il quale non poté vedere finito,
    intervenendo la morte sua.
    Erano tali le virtù di questo artefice maraviglioso, che le sue fatiche
    molto giovarono altrui, ma a sé poco: perché avendo egli sempre avuto
    amicizie di papi, di grandissimi cardinali e di ricchissimi mercanti, non
30   però alcun d'essi si mosse già mai a fargli beneficio, procedendo questo
    tanto da la modestia del timido e discreto animo suo, quanto da la
    ingratitudine e da la avarizia di coloro che di continuo si servirono di
    lui, i quali non gli diedero mai premio alcuno. Per il che in famiglia e
    già vecchio venuto, con tutta quella modestia ch'a un religioso conviene
35   sollecitò molto la Chiesa; e già d'anni carico ammalò gravemente: onde
    Clemente VII intendendo il mal suo, e conoscendo pure allora, ma tardi,
    la perdita che faceva nella morte di tanto uomo, gli mandò a donare
    cinquanta scudi, et a offerirgli altro, se bisognava. Laonde egli, che
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