|  |  | danno che agli altri uomini faccino gli uomini sono le lode che si | 
|  |  | donano troppo presto agli ingegni che si affaticano nello operare, perché | 
|  |  | facendoli gonfiare acerbi, non gli lasciano andare più avanti, e non riu- | 
|  |  | scendo poi le opere di quella bontà che elle si aspettavano, accorandosi | 
| 25 |  | di quel biasimo, si disperano in tutto de l'arte. Laonde coloro che sani | 
|  |  | sono debbono assai più temer le lodi che il biasimo, perché quelle adu- | 
|  |  | lando ingannano, e questo, scoprendo il vero, insegna. Non ebbe questa | 
|  |  | avvertenza Boccaccino cremonese, il quale in Cremona e per tutta Lom- | 
|  |  | bardia acquistò fama di raro e d'eccellente maestro; per che furono | 
| 30 |  | molto predicate in Roma le lodi di lui. Laonde egli volse vedere l'opere | 
|  |  | di Michele Agnolo, e spinto dalla fama di quel che udito n'aveva, se | 
|  |  | ne venne in Roma; e vedutele, furono talmente da lui abbassate in pa- | 
|  |  | role, che la cappella di Santa Maria Traspontina gli fu allogata a | 
|  |  | dipignere. La quale opera finita e scoperta, chiarì tutti coloro, che, pen- | 
| 35 |  | sando che passar dovesse il cielo, non lo videro pur aggiugnere al palco | 
|  |  | degli ultimi solari delle case: perché veggendo i pittori di Roma quella | 
|  |  | Incoronazione di Nostra Donna che fatta aveva in tale opera, con alcuni | 
|  |  | fanciulli volanti, cambiarono la maraviglia in riso. Onde egli di Roma |