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volte gli furono mandati a chiedere per gli loro donzelli; et egli di conti- |
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nuo usava dire: «Io sudo e duro fatica su questa ancudine, e voglio che |
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qui su mi siano pagati i miei danari ». Per il che essi di nuovo rimandarono |
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per il lor lavoro e che per li danari andasse, che sùbito sarebbe pagato; |
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et egli ostinato rispondeva che prima gli portassero i danari, et il lavoro |
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li darebbe. Laonde il provveditore venuto in collera, perché i Capitani li |
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volevano vedere, gli mandò dicendo ch'esso aveva avuto la metà dei da- |
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nari, e che mandasse gli alari, ché del rimanente lo sodisfarebbe. Per la |
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qual cosa il Caparra, avvedutosi del vero, diede al donzello uno alar |
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solo, dicendo: « Te', porta questo, ch'è il loro; e se piace a essi, porta |
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l'intero pagamento, che te gli darò, perciò che questo è mio ». Gli ufficiali, |
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veduto l'opera mirabile che in quello aveva fat[t]o, gli mandarono i da- |
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nari a bottega, et esso mandò loro l'altro alare. Dicono ancora che Lo- |
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renzo de' Medici volse far fare ferramenti per mandare a donar fuora, |
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acciò che l'eccellenza del Caparra si vedesse; per che andò egli stesso in |
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persona a bottega sua, e per avventura trovò che lavorava alcune cose |
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che erano di povere persone, da le quali aveva avuto parte del pagamento |
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per arra. Per che lo richiese Lorenzo, et egli mai non gli volse promet- |
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tere di servirlo, se prima non serviva coloro, dicendogli che erano venuti |