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avere nel discernere i luoghi giudizio e per mostrare che era con lo |
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ingegno più elevato che molti altri che attendevano a quel mestiero, |
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conoscendosi per le opere sue quanto egli fussi buono imitatore delle |
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cose antiche e quanto egli osservasse le regole de Vetruvio e le opere |
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di Filippo di ser Brunellesco. |
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Era allora in Fiorenza quel Filippo Strozzi che oggi, a differenza |
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del figliuolo, si chiama il Vecchio, il quale per le sue ricchezze desi- |
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derava lassare di sé alla patria et a' figliuoli, tra le altre, memoria di |
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un bel palazzo. Per la qual cosa Benedetto da Maiano, chiamato a |
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questo effetto da lui, gli fece un modello isolato intorno intorno, |
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che poi si mise in opera, ma non interamente, come si dirà di sotto, |
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non volendo alcuni vicini fargli commodità de le case loro. Onde |
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cominciò il palazzo in quel modo ch'e' poté, e condusse il guscio di |
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fuori avanti la morte di esso Filippo presso che alla fine. Il quale |
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guscio è d'ordine rustico e graduato, come si vede, perciò che la |
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parte de' bozzi dal primo finestrato in giù, insieme con le porte, è |
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rustica grandemente, e la parte che è dal primo finestrato al secondo |
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è meno rustica assai. Ora accadde che partendosi Benedetto di Fio- |
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renza, tornò apunto il Cronaca da Roma; onde essendo messo per le |
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mani a Filippo, gli piacque tanto per il modello che gli fece del cortile |