Volume 4

Edizione Giuntina
    che veramente si può dire lui esser nato per quello esserci-
    zio: quivi non pensi artefice alcuno, di bellezza, di copia di figure
    né di grazia già mai paragonarlo. Sono infinite opere di finestre
    per quella città, tutte bellissime; e nella Madonna delle Lagrime
5   l'occhio grande con l'Assunzione della Madonna et Apostoli, et una
    d'una Annunziata bellissima; un occhio con lo Sponsalizio, et un al-
    tro dentrovi un San Girolamo per gli Spadari; similmente giù per
    la chiesa tre altre finestre; e nella chiesa di San Girolamo un occhio
    con la Natività di Cristo, bellissimo, et ancora un altro in San Rocco.
10   Mandonne eziandio in diversi luoghi, come a Castiglion del Lago,
    et a Fiorenza a Lodovico Capponi una per in Santa Felicita, dove
    è la tavola di Iacopo da Puntormo pittore eccellentissimo, e la cap-
    pella lavorata da lui a olio in muro et in fresco et in tavola; la quale
    finestra venne nelle mani de' frati Gesuati, che in Fiorenza lavorano
15   di tal mestiere, et essi la scommessero tutta per vedere i modi di
    quello, e molti pezzi per saggi ne levarono e di nuovo vi rimessero,
    e finalmente la mutarono di quel ch'ella era. Volse ancora colorire a
    olio, e fece in San Francesco d'Arezzo, alla cappella della Concez-
    zione, una tavola, nella quale sono alcune vestimenta molto bene condotte,
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Edizione Torrentiniana
20   quale opera mostrò quanto egli de componimenti s'intendesse, che vera-
    mente si può dire lui esser nato per quello essercizio: quivi non pensi
    artefice alcuno, di bellezza, di copia di figure né di grazia già mai
    paragonarlo. Sono infinite opere di finestre per quella città, tutte bellis-
    sime; e nella Madonna delle Lagrime l'occhio grande con l'Assunzione
25   della Madonna et Apostoli, et una d'una Annunziata bellissima; un
    occhio con lo Sponsalizio, et un altro dentrovi un San Girolamo per gli
    Spadari; similmente giù per la chiesa tre altre finestre; e nella chiesa di
    San Girolamo un occhio con la Natività di Cristo, bellissimo, et ancora
    un altro in San Rocco. Mandonne eziandio in diversi luoghi, come a
30   Castilion del Lago, et a Fiorenza a Lodovico Caponi una per in Santa
    Felicita, dove è la tavola di Iacopo da Puntormo pittore eccellentissimo,
    e la cappella lavorata da lui a olio in muro et in fresco et in tavola;
    la quale finestra venne nelle mani de' frati Gesuati, che in Fiorenza
    lavorano di tal mestiero, et essi la scommessero tutta per vedere i mo-
35   di di quello, e molti pezzi per saggi ne levarono e di nuovo vi
    rimessero, e finalmente la mutarono di quel ch'ella era. Volse ancora
    colorire a olio, e fece in San Francesco d'Arezzo, alla cappella della
    Concezzione, una tavola, nella quale sono alcune vestimenta molto bene
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