Volume 4

Edizione Giuntina
    bianca e verde lavorata: la qual cosa in questo mestiero è difficile e
    miracolosa. Il vero, dunque, e primo colorato viene tutto da uno de'
    lati, come dire di colore rosso, az[z]urro o verde, e l'altra parte, che è
    grossa quanto il taglio d'un coltello o poco più, bianca. Molti per
5   paura di non spezzare i vetri, per non avere gran pratica nel maneg-
    giargli, non adoperano punta di ferro per squagliarli, ma in quel cam-
    bio per più sicurtà vanno incavando i detti vetri con una ruota di ra-
    me in cima un ferro; e così a poco a poco tanto fanno con lo smeriglio
    che lasciano la pelle sola del vetro bianco, il quale viene molto netto.
10   Quando poi sopra detto vetro rimaso bianco si vuol fare di colore
    giallo, allora si dà, quando si vuole metter a fuoco apunto per cuo-
    cerlo, con un pennello d'argento calcinato, che è un colore simile al
    bolo, ma un poco grosso; e questo al fuoco si fonde sopra il vetro,
    e fa che scorrendo si attacca, penetrando a detto vetro, e fa un bellis-
15   simo giallo: i quali modi di fare niuno adoperò meglio né con più
    artificio et ingegno del priore Guglielmo. Et in queste cose
    consiste la difficultà, perché il tignere di colori a olio o in altro modo
    è poco o niente, e che sia diaffano e trasparente non è cosa di molto
    momento, ma il cuocergli a fuoco e fare che regghino alle percosse
20   dell'acqua e si conservino sempre, è ben fatica degna di lode. Onde
    questo eccellente maestro merita lode grandissima, per non essere
    chi in questa professione di disegno, d'invenzione, di colore e di
    bontà abbia mai fatto tanto.
    Fece poi l'occhio grande di detta chiesa, dentrovi la venuta dello
25   Spirito Santo, e così il Battesimo di Cristo per San Giovanni, dove
    egli fece Cristo nel Giordano che aspetta San Giovanni, il quale ha pre-
    so una tazza d'acqua per battez[z]arlo, mentre che un vecchio nudo
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Edizione Torrentiniana
    cosa di quel mestiero difficile e miracolosa, perché il tignerle poco o
    niente, e che sia diafano o trasparente, non è cosa di gran momento;
30   ma essere poi cotti al fuoco e rimanere alle percosse dell'acqua e del
    tempo per non si consumar già mai, questo è fatica degna di lode e che
    ognun se ne maravigli. Certamente questo egregio spirito merita lode
    grandissima, per non essere chi in questa professione di disegno, d'inven-
    zione, di colore e di bontà abbia mai fatto tanto.
35   Fece poi l'occhio grande di detta chiesa, dentrovi la venuta dello
    Spirito Santo, e così il Battesimo di Cristo per San Giovanni, dove egli
    fece Cristo nel Giordano che aspetta San Giovanni, il quale ha preso una
    tazza d'acqua per battez[z]arlo, mentre che un vecchio nudo si scalza
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