Volume 4

Edizione Giuntina
    negli altri peducci. E negli spicchî della volta sopra gl'archi, fra peduc-
    cio e peduccio, sono molti putti che scortano, bellissimi, i quali volan-
    do portano tutti gli strumenti degli Dei: di Giove il fulmine e le saette,
    di Marte gli elmi, le spade e le targhe, di Vulcano i martelli, di Ercole
5   la clava e la pelle del lione, di Mercurio il caduceo, di Pan la sampo-
    gna, di Vertunno i rastri della agricultura, e tutti hanno animali
    appropriati alla natura loro: pittura e poesia veramente bellissima.
    Fecevi fare da Giovanni da Udine un ricinto alle storie d'ogni sorte
    fiori, foglie e frutte in festoni che non possono esser più belli. Fece
10   l'ordine delle architetture delle stalle de' Ghigi; e nella chiesa di
    Santa Maria del Popolo l'ordine della cappella di Agostino so-
    pradetto, nella quale, oltre che la dipinse, diede ordine che si facesse
    una maravigliosa sepoltura, et a Lorenzetto scultor fiorentino fece
    lavorar due figure, che sono ancora in casa sua al Macello de' Corbi
15   in Roma. Ma la morte di Raffaello, e poi quella di Agostino, fu cagio-
    ne che tal cosa si desse a Sebastian Viniziano.
    Era Raffaello in tanta grandezza venuto, che Leon X ordinò che
    egli cominciasse la sala grande di sopra, dove sono le vittorie di
    Gostantino, alla quale egli diede principio. Similmente venne volontà
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Edizione Torrentiniana
20   spicchî della volta sopra gl'archi, fra peduccio e peduccio, sono molti
    putti che scortano, bellissimi, che volando portano tutti gli strumenti degli
    Dei: di Giove il fulmine e le saette, di Marte gli elmi, le spade e le tar-
    ghe, di Vulcano i martelli, di Ercole la clava e la pelle del lione, di
    Mercurio il caduceo, di Pan la sampogna, di Vertunno i rastri della
25   agricultura, et a tutti ha fatto gli animali appropriati secondo gli Dei:
    pittura e poesia veramente bellissima. Fecevi fare da Giovanni da Udine
    un ricinto intorno alle storie d'ogni sorte fiori, foglie e frutte in festoni
    divini. Fece l'ordine delle architetture delle stalle de' Ghigi; et
    ancora, nella chiesa di Santa Maria del Popolo, l'ordine della cappella
30   di Agostino sopradetto, la quale, oltra il dipignerla, diede ordine che
    d'una maravigliosa sepoltura s'adornasse, dove a Lorenzetto scultor Fio-
    rentino fece lavorar due figure, che sono ancora in casa sua al Macello
    de' Corbi in Roma. Ma la morte di Rafaello, e poi quella di Agostino,
    fu cagione che tal cosa si desse a Sebastian Veniziano, che fino al presente
35   la tiene coperta.
    Era Rafaello dal nome e dall'opre tanto in grandezza venuto, che
    Leon X ordinò che egli cominciasse la sala grande di sopra, dove sono
    le vittorie di Gostantino, alla quale egli diede principio. E similmente
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