Volume 4

Edizione Giuntina
    di continuo presto ai servigi loro; la qual cosa fu cagione che, con-
    tinuando i diletti carnali, egli fu dagl'amici, forse più che non conve-
    niva, rispettato e compiaciuto. Onde facendogli Agostin Ghigi, ami-
    co suo caro, dipignere nel palazzo suo la prima loggia, Raffaello non
5   poteva molto attendere a lavorare per lo amore ch'e' portava ad una
    sua donna; per il che Agostino si disperava di sorte, che per via
    d'altri e da sé e di mezzi ancora operò sì, che appena ottenne che
    questa sua donna venne a stare con esso in casa continuamente
    in quella parte dove Raffaello lavorava: il che fu cagione che il la-
10   voro venisse a fine. Fece in questa opera tutti i cartoni, e molte figure
    colorì di sua mano in fresco. E nella volta fece il concilio degli Dei
    in cielo, dove si veggono nelle loro forme molti abiti e lineamenti
    cavati dall'antico, con bellissima grazia e disegno espressi; e così
    fece le nozze di Psiche con ministri che servon Giove, e le Grazie
15   che spargono i fiori per la tavola; e ne' peducci della volta fece molte
    storie, fra le quali in una è Mercurio col flauto che volando par che
    scenda dal cielo, et in un'altra è Giove con gravità celeste che bacia
    Ganimede; e così di sotto nell'altra il carro di Venere, e le Grazie
    che con Mercurio tirano al ciel Psiche, e molte altre storie poetiche
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Edizione Torrentiniana
20   continuo presto ai servigi loro; la qual cosa era cagione che, continuando
    egli i diletti carnali, era con rispetto da' suoi grandissimi amici osservato
    per essere egli persona molto sicura. Onde facendogli Agostin Ghigi,
    amico suo caro, allora ricchissimo mercante sanese, dipignere nel palazzo
    suo la prima loggia, egli non poteva molto attendere a lavorare per lo
25   amore che e' portava ad una sua donna; per il che Agostino si disperava
    di sorte, che per via d'altri e da sé e di mez[z]i ancora operò sì, che
    appena ottenne che questa sua donna venne a stare con esso in casa conti-
    nuamente in quella parte dove Rafaello lavorava: il che fu cagione che il
    lavoro venisse a fine. Fece in questa opera tutti i cartoni, e molte figure
30   colorì di sua mano in fresco. E nella volta fece il concilio degli Iddei
    in cielo, dove si veggono nelle loro forme abiti e lineamenti cavati da lo
    antico, con bellissima grazia e disegno espressi; e così fece le nozze di
    Psiche con ministri che servon Giove, e le Grazie che spargono i fiori
    per la tavola; e ne' peducci della volta fece molte storie, fra le quali in
35   una è Mercurio col flauto che volando par che scenda dal cielo, et in
    un'altra è Giove con gravità celeste che bacia Ganimede; e così di sotto
    nell'altra il carro di Venere, e le Grazie che con Mercurio tirano al
    ciel Pandora, e molte altre storie poetiche negli altri peducci. E negli
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