Volume 4

Edizione Giuntina
    San Gimignano e Polidoro da Caravaggio, con molti altri pittori
    che feciono storie e figure et altre cose che accadevano per tutto quel
    lavoro: il quale fece Raffaello finire con tanta perfezzione, che sino
    da Fiorenza fece condurre il pavimento da Luca della Robbia; onde
5   certamente non può per pitture, stucchi, ordine e belle invenzioni,
    né farsi né imaginarsi di fare più bell'opera. E fu cagione la bellezza
    di questo lavoro che Raffaello ebbe carico di tutte le cose di pittura
    et architettura che si facevano in palazzo.
    Dicesi ch'era tanta la cortesia di Raffaello, che coloro che mura-
10   vano, perché egli accomodasse gli amici suoi, non tirarono la mura-
    glia tutta soda e continuata, ma lasciarono sopra le stanze vecchie da
    basso alcune aperture e vani da potervi riporre botti, vettine e legne;
    le quali buche e vani fecero indebilire i piedi della fabbrica, sì che è
    stato forza che si riempia dappoi, perché tutta cominciava ad aprirsi.
15   Egli fece fare a Gian Barile, in tutte le porte e palchi di legname, as-
    sai cose d'intaglio lavorate e finite con bella grazia. Diede disegni
    d'architettura alla vigna del Papa, et in Borgo a più case, e
    particularmente al palazzo di messer Giovan Batista dall'Aquila, il
    quale fu cosa bellissima. Ne disegnò ancora uno al vescovo di Troia,
20   il quale lo fece fare in Fiorenza nella via di San Gallo. Fece a' Monaci
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Edizione Torrentiniana
    molti altri pittori che feciono storie e figure et altre cose che scadevano
    per tutto quel lavoro: il quale fece egli finire con tanta perfezzione,
    che sino da Fiorenza fece condurre il pavimento da Luca della Robbia;
    onde certamente non può per pitture, stucchi, ordine, invenzioni più
25   belle né farsi né imaginarsi di fare. E fu cagione la bellezza di questo
    lavoro che Raffaello ebbe carico di tutte le cose di pittura et architettura
    che si facevano in palazzo.
    Dicesi ch'era tanta la cortesia in Raffaello, che coloro che muravano,
    perché egli accomodasse gli amici suoi, non tirarono la muraglia tutta
30   soda e continuata, ma lasciarono sopra le stanze vecchie da basso alcune
    aperture e vani da potervi riporre botti, vettine e legne; le quali buche
    e vani fecero indebilire i piedi della fabbrica, sì che è stato forza che
    si riempia dappoi, perché tutta cominciava ad aprirsi. Egli fece fare a
    Gian Barile, in tutte le porte e palchi di legname, cose d'intaglio
35   lavorate e finite con bella grazia. Diede disegni d'architettura alla vigna
    del Papa, et in Borgo a più case, e particularmente al palazzo di messer
    Giovanni Batista da l'Aquila, il quale fu cosa bellissima. Ne disegnò an-
    cora uno al vescovo di Troia, il quale lo fece fare in Fiorenza nella via
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