Volume 4

Edizione Giuntina
    per tutta Italia, a Pozzuolo e fino in Grecia; né restò d'avere tutto
    quello che di buono per questa arte potesse giovare. Per che segui-
    tando egli ancora, fece una sala, dove di terretta erano alcune figure
    di Apostoli et altri Santi in tabernacoli; e per Giovanni da Udine
5   suo discepolo, il quale per contrafare animali è unico, fece in ciò
    tutti quegli animali che papa Leone aveva: il cameleonte, i zibetti,
    le scimie, i papagalli, i lioni, i liofanti et altri animali più stranieri.
    Et oltre che di grottesche e vari pavimenti egli tal palazzo abbellì as-
    sai, diede ancora disegno alle scale papali et alle logge, cominciate
10   bene da Bramante architettore, ma rimase imperfette per la morte
    di quello, e seguite poi col nuovo disegno et architettura di Raffaello,
    che ne fece un modello di legname con maggiore ordine et ornamento
    che non avea fatto Bramante. Per che volendo papa Leone mostrare
    la grandezza della magnificenza e generosità sua, Raffaello fece i
15   disegni degli ornamenti di stucchi e delle storie che vi si dipinsero,
    e similmente de' partimenti; e quanto allo stucco et alle grot[t]esche
    fece capo di quella opera Giovanni da Udine, e sopra le figure Giu-
    lio Romano, ancora che poco vi lavorasse; così Giovanni Francesco,
    il Bologna, Perino del Vaga, Pellegrino da Modona, Vincenzio da
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Edizione Torrentiniana
20   tutta Italia, a Pozzuolo e fino in Grecia; né restò d'avere tutto quello
    che di buono per questa arte potesse giovare. Per che seguitando egli
    ancora, fece una sala, dove di terretta erano alcune figure di Apostoli
    et altri Santi in tabernacoli; e per Giovanni da Udine suo discepolo,
    il quale per contrafare animali è unico e solo, fece in ciò tutti quegli
25   animali che papa Leone aveva, il cameleonte, i zibetti, le scimie, i papa-
    galli, i lioni, i liofanti e gli altri animali stratti. Et inoltre che di
    grottesche e varî pavimenti egli tal palazzo abbellì assai, diede
    ancora disegno alle scale papali et alle logge cominciate bene da Bra-
    mante architettore, ma rimase imperfette per la morte di quello, e seguite
30   poi col nuovo disegno et architettura di Raffaello, che ne fece un modello
    di legname con maggiore ordine et ornamento che non aveva fatto
    Bramante. Per che volendo papa Leone mostrare la grandezza della
    magnificenzia e generosità sua, Raffaello fece i disegni degli ornamenti
    di stucchi e delle storie che vi si dipinsero, e similmente de' partimenti;
35   et allo stucco et alle grot[t]esche fece capo di quella opera Giovanni da
    Udine, e per le figure Giulio Romano, ancora che poco vi lavorasse;
    così Giovan Francesco, il Bologna, Perin del Vaga, Pellegrino da Mo-
    dona, Vincenzio da San Gimignano e Polidoro da Caravaggio, con
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