Volume 4

Edizione Giuntina
    di tutte le membra dal peso del vecchio abbandonato adosso a quel
    giovane; séguitalo una vecchia scalza e sfibbiata che viene fuggendo
    il fuoco, et un fanciulletto gnudo loro innanzi. Così dal sommo d'una
    rovina si vede una donna ignuda tutta rabbuffata, la quale avendo il
5   figliuolo in mano, lo getta ad un suo che è campato dalle fiame e sta
    nella strada in punta di piede a braccia tese per ricevere il fanciullo
    in fasce: dove non meno si conosce in lei l'affetto del cercare di
    campare il figliuolo che il patire di sé nel pericolo dello ardentissimo
    fuoco che la avvampa; né meno passione si scorge in colui che lo
10   piglia per cagione d'esso putto che per cagion del proprio timor della
    morte. Né si può esprimere quello che si imaginò questo ingegnosis-
    simo e mirabile artefice in una madre che, messosi i figlioli innanzi,
    scalza, sfibbiata, scinta e rabbuffato il capo, con parte delle veste in
    mano, gli batte perché e' fugghino dalla rovina e da quello incendio
15   del fuoco. Oltre che vi sono ancor alcune femmine, che inginocchiate
    dinanzi al Papa pare che prieghino Sua Santità che faccia che tale
    incendio finisca.
    L'altra storia è del medesimo S. Leon IIII, dove ha finto il porto
    di Ostia occupato da una armata di Turchi che era venuta per farlo
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Edizione Torrentiniana
20   del giovane l'animo e la forza et il patire di tutte le membra dal peso
    del vecchio abbandonato adosso a quel giovane; séguitalo una vecchia
    scalza e sfibbiata che viene fuggendo il fuoco, et un fanciulletto gnudo
    loro innanzi. Così dal sommo d'una rovina si vede una donna ignuda
    tutta rabbuffata, la quale avendo il figliuolo in mano, lo getta ad un
25   suo che è campato da le fiamme e sta nella strada in punta di piede e
    braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce: dove non meno si conosce
    in lei l'affetto del veder di campare il figliuolo che il patire di sé nel
    pericolo dello ardentissimo fuoco che la avvampa; né meno passione si
    scorge in colui che lo piglia, che si facci in lui il timore della morte.
30   Né si può esprimere quello che si imaginò questo ingegnosissimo e mi-
    rabile artefice in una madre che, messosi i figlioli innanzi, scalza, sfib-
    biata, scinta e rabbaruffato il capo, con parte delle veste in mano, gli
    batte perché e' fugghino da la rovina e da quello incendio del fuo-
    co. Oltre che vi sono ancor alcune femmine, che inginocchiate dinanzi
35   al Papa pare che prieghino Sua Santità che faccia che tale incendio
    finisca.
    L'altra storia è del medesimo San Leon IIII, dove ha finto il porto
    di Ostia occupato da una armata di Turchi che era venuta per farlo
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