Volume 4

Edizione Giuntina
    Pingant sola alii referantque coloribus ora:
    Ceciliae os Raphael atque animum explicuit.
    Fece ancora doppo questo un quadretto di figure piccole, oggi
    in Bologna medesimamente, in casa il conte Vincenzio Arcolano,
5   dentrovi un Cristo a uso di Giove in cielo, e dattorno i quattro
    Evangelisti come gli descrive Ezechiel: uno a guisa di uomo e l'altro
    di leone, e quello d'aquila, e di bue, con un paesino sotto figurato
    per la terra, non meno raro e bello nella sua piccolezza che sieno
    l'altre cose sue nelle grandezze loro. A Verona mandò della medesima
10   bontà un gran quadro ai conti da Canossa, nel quale è una Natività di
    Nostro Signore bellissima, con una aurora molto lodata, si come è
    ancora Santa Anna, anzi tutta l'opera, la quale non si può meglio
    lodare che dicendo che è di mano di Raffaello da Urbino: onde que'
    conti meritamente l'hanno in somma venerazione, né l'hanno mai,
15   per grandissimo prezzo che sia stato loro offerto da molti principi, a
    niuno voluto concederla. Et a Bindo Altoviti fece il ritratto suo quan-
    do era giovane, che è tenuto stupendissimo; e similmente un quadro
    di Nostra Donna che egli mandò a Fiorenza: il qual quadro è oggi
    nel palazzo del duca Cosimo nella cappella delle stanze nuove e da
20   me fatte e dipinte, e serve per tavola dell'altare, et in esso è dipinta
    una Santa Anna vecchissima a sedere, la quale porge alla Nostra
    Donna il suo Figliuolo, di tanta bellezza ne l'ignudo e nelle fat[t]ezze
    del volto che nel suo ridere rallegra chiunque lo guarda; senzaché
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Edizione Torrentiniana
    Pingant sola alii referantque coloribus ora:
    Caeciliae os Raphael atque animum explicuit.
25   Fece ancora dopo questo un quadretto di figure piccole, oggi in Bolo-
    gna medesimamente, in casa il conte Vincenzio Arcolano, dentrovi un
    Cristo a uso di Giove in cielo e dattorno i quattro Evangelisti come gli
    descrive Ezecchiel: uno a guisa di uomo e l'altro di leone, e quello d'a-
    quila, e di bue, con un paesino sotto figurato per la terra, non meno
30   raro e bello nella sua piccolezza che sieno l'altre cose sue nelle grandezze
    loro. A Verona mandò della medesima bontà un quadro in casa i conti
    da Canossa; et a Bindo Altoviti fece il ritratto suo quando era giovane,
    che è tenuto stupendissimo; e similmente un quadro di Nostra
    Donna, che egli mandò a Fiorenza nelle sue case, cosa bellissima, avendo
35   egli in quello fatto una Santa Anna vec[c]hissima a sedere, la quale porge
    alla Nostra Donna il suo Figliuolo, di tanta bellezza ne l'ignudo e nelle
    fattezze del volto che nel suo ridere rallegra chiunche lo guarda; senzaché
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