|
|
della notte sì naturali e sì vere che non diresti mai che ella |
|
|
fussi dipinta, avendo espresso tanto propriamente sì difficile imagi- |
|
|
nazione. Qui si scorgono nell'arme l'ombre, gli sbattimenti, i riflessi |
|
|
e le fumosità del calor de' lumi, lavorati con ombra sì abbacinata che |
5 |
|
invero si può dire che egli fosse il maestro degli altri; e per cosa |
|
|
che contrafaccia la notte, più simile di quante la pittura ne fece già |
|
|
mai, questa è la più divina e da tutti tenuta la più rara. |
|
|
Egli fece ancora, in una delle pareti nette, il culto divino e l'arca |
|
|
degli Ebrei et il candelabro, e papa Giulio che caccia l'avarizia della |
10 |
|
Chiesa: storia di bellezza e di bontà simile alla notte detta di sopra; |
|
|
nella quale storia si veggono alcuni ritratti di palafrenieri che vive- |
|
|
vano allora, i quali in su la sedia portano papa Giulio veramente |
|
|
vivissimo; al quale mentre che alcuni popoli e femmine fanno luogo |
|
|
perché e' passi, si vede la furia d'uno armato a cavallo, il quale, accom- |
15 |
|
pagnato da due aùppiè, con attitudine ferocissima urta e percuote il |
|
|
superbissimo Eliodoro, che per comandamento d'Antioco vuole spo- |
|
|
gliare il tempio di tutti i depositi delle vedove e de' pupilli: e già |
|
|
si vede lo sgombro delle robbe et i tesori che andavano via, ma per la |
|
|
paura del nuovo accidente di Eliodoro abbattuto e percosso aspra- |
20 |
|
mente dai tre predetti - che per essere ciò visione, da lui solamente |